«Questo luogo è un vero tesoro per il nostro Piemonte che consente di non disperdere i legami con gli avi di chi è emigrato». Sono le parole pronunciate dal presidente del Consiglio regionale Davide Nicco in occasione dell’inaugurazione del nuovo allestimento del “Museo dell’emigrazione dei piemontesi nel mondo” di Frossasco.
«Qui – ha aggiunto Nicco – coloro che hanno lasciato le nostre terra, potranno riscoprire le loro radici».
Il Museo proporrà ai visitatori il vasto patrimonio documentale e materiale raccolto nel corso dei decenni in prevalenza dall’Associazione Piemontesi nel Mondo. Ci saranno bibliografie, statistiche, documenti, relazioni, inchieste, monografie, saggistica, tesi di laurea e di dottorato, memorialistica, letteratura, atti di convegni e seminari, lavori nelle scuole, fotografie, oggetti appartenuti a migranti piemontesi. La struttura, chiusa nel 2022, è stata interessata da lavori di riqualificazione. Sono stati finanziati con contributi per complessivi 154 mila euro, di cui 100 mila dal Fondo Unico Nazionale per il Turismo (metà dalla Regione Piemonte, che ha aggiunto altri 20 mila euro di fondi propri, per totali 70 mila), 23 mila dal Comune di Frossasco e 10 mila circa da fonti private: Fondazione Crt, Lions e Associazione Piemontesi nel Mondo. Il progetto di riallestimento è stato affidato a Fondazione Torino Musei.
«Questo spazio – ha sottolineato Davide Nicco – rappresenta la memoria dei tanti discendenti dei piemontesi emigrati all’estero e, a livello locale, anche un’occasione turistica. Insieme all’associazione “Piemontesi nel mondo” ad ottobre andrò a far visita ai piemontesi in Argentina invitando i nostri corregionali oltre oceano a venire a visitare il rinnovato Museo di Frossasco».
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato l’assessore all’Emigrazione della Regione Piemonte Maurizio Marrone, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, il responsabile del Progetto Turismo delle Radici e Programma Italea del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Giovanni Maria De Vita, il sindaco di Frossasco Marco Gaido, il presidente dell’Associazione dei Piemontesi nel Mondo Michele Colombino, il presidente del Comitato di gestione del Museo Ugo Bertello, i componenti del Comitato Alessandra Maritano, Davide Rosso e Marco Civra, e la vice presidente di Fondazione Crt, Paola Casagrande.
Orari di visita
Il museo sarà ufficialmente aperto al pubblico dal 21 giugno nella sede piazza Donatori di sangue 1 dalle 10 alle 18. Sarà visitabile i sabati successivi e, su prenotazione, negli altri giorni (emigrazionepiemontesemuseo@gmail.com oppure tel. 0121-1976082).