Entrano in vigore domani, mercoledì 15 settembre, e lo saranno fino al 15 aprile, le misure per la limitazione delle emissioni con i conseguenti provvedimenti che riguardano la circolazione.
Le limitazioni alla circolazione coinvolgono i veicoli benzina e diesel per trasporto persone e merci con omologazione uguale o inferiore all’Euro 2, e per i veicoli alimentati a GPL o metano Euro 1 o inferiori, che non potranno più circolare per tutto il giorno.
I diesel Euro 3 e 4 (trasporto persone e merci) non possono circolare dal 15 settembre al 15 aprile dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì, divieto di circolazione per tutto il giorno dal 15 settembre al 15 aprile per i ciclomotori e motocicli benzina Euro 0 e 1.
Sono interessati i comuni di Alpignano, Avigliana, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Ciriè, Collegno, Druento, Giaveno, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pinerolo, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Poirino, Rivalta di Torino, Rivarolo Canavese, Rivoli, San Maurizio Canavese, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo, Volpiano.
Uniformati gli orari di blocco ad un intervallo solo, compreso fra le 8 e le 19, con una riduzione delle esenzioni. La Città Metropolitana cerca in questo modo di assicurare una maggiore efficacia delle misure: l’orario di limitazione più esteso permette di contenere con maggiore efficacia i picchi di traffico che normalmente sono misurati nella fascia oraria del primo mattino (dalle 7 alle 9) e tardo pomeriggio (dalle 17 alle 19) e le relative emissioni e, attraverso l’uniformità degli orari, una maggiore semplicità comunicativa.
I sindaci invitano la popolazione ad utilizzare il meno possibile l’auto per la mobilità urbana e a privilegiare l’uso di altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Inoltre vengono invitati i cittadini a gestire gli impianti di riscaldamento in modo che la temperatura degli ambienti non superi i 20 gradi, così come previsto dalla normativa vigente.
Altri divieti
Ma, come accennato, oltre alle misure legate alla circolazione veicolare, si prevede anche l’obbligo di utilizzare pellets certificato A1 e il divieto di abbruciamento di materiale vegetale. Nel caso di accensione del semaforo antismog verranno poi attivati i divieti per l’utilizzo di stufe e caminetti a legna non in grado di rispettare i valori emissivi per la classe a cinque stelle e di accendere fuochi all’aperto. Idem per quanto riguarda lo spandimento di liquami zootecnici, letami e materiali ad essi assimilabili, il divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto.
Sul sito della Città metropolitana alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico saranno disponibili gli aggiornamenti sulle informazioni generali in merito alle limitazioni, sul livello del semaforo (dall’allerta di primo livello con colore arancio, fino all’allerta di secondo livello con colore rosso), oltre allo schema riassuntivo delle limitazioni alla circolazione veicolare e la mappa del territorio soggetto alle limitazioni delle strade non coinvolte dalle stesse limitazioni e dei posteggi di attestamento per tutti i Comuni interessati dal blocco del traffico con le relative ordinanze.