Dialisi ospedale Saluzzo, il cantiere al via ad inizio dicembre

I lavori per la nuova dialisi dell’ospedale di Saluzzo sono al nastro di partenza

Il cantiere di quest’opera, tanto attesa dal territorio, aprirà il 1 dicembre ed entro maggio del prossimo anno il Saluzzese potrà contare su un incremento del 50 per cento dei posti letto per dialisi, passando dagli attuali 8 a 12. Un’opera che ha coinvolto l’intero territorio: 27 Comuni, le Unioni Montane Varaita, Po ed Infernotto e numerose associazioni e privati cittadini che hanno portato in dote oltre 750 mila euro.

A fare il punto della situazione, stamattina (19 ottobre) a Saluzzo è intervenuto l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, insieme al direttore generale dell’Asl Cn1, Giuseppe Guerra, al sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, ai rappresentanti dei dializzati e ai tecnici del Centro dialisi.

I pazienti in emodialisi ospedaliera e domiciliare sono complessivamente 400 (130 al Santa Croce, 160 in Asl Cn1 e 110 in Asl Cn2). Se si aggiungono i pazienti con trapianto renale e quelli in predialisi, il totale dei pazienti trattati è 1.392 (di cui 529 in Asl Cn1). Savigliano e Saluzzo registrano un tasso di occupazione pari o di poco sotto il 100 per cento.

«Ringrazio i rappresentanti dei dializzati e degli operatori del Centro dialisi di Saluzzo – ha sottolineato l’assessore Icardi – che hanno manifestato la loro piena comprensione e collaborazione, dovendo provvisoriamente far riferimento all’ospedale di Savigliano per il tempo necessario al completamento dei lavori alla sede di Saluzzo. Un progetto che è stato fin dalle origini fortemente voluto e sostenuto dai Comuni e dalle associazioni del territorio, con raccolte di fondi davvero considerevoli. La risposta ai bisogni salvavita dei dializzati, grazie all’impegno di tutti, viene notevolmente potenziata e resa più funzionale nel Saluzzese e in tutto il territorio provinciale».

Icardi e Calderoni

In dettaglio, i lavori al via per il potenziamento del Centro dialisi di Saluzzo costeranno 921 mila e 500 euro, tra rifunzionalizzazione del reparto (534 mila euro) e consolidamento statico della Palazzina Inaudi (387 mila e 500 euro).

«Il progetto – spiega il direttore generale dell’Asl Cn1, Giuseppe Guerra – è tutto incentrato sul miglioramento della qualità del servizio per il paziente, per consentire un’equa distribuzione dei posti letto sul territorio e ridurre i trasferimenti oggi necessari in alcune realtà che non dispongono di letti di dialisi, oppure ne hanno un numero sottodimensionato rispetto ai pazienti in trattamento».

Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo: «Le Terre del Monviso, enti locali, associazioni e privati come l’ingegner Pietro Putetto che ha donato il progetto, con il Comune di Saluzzo in primis che ha
versato 500 mila euro, hanno raccolto mesi fa oltre 750 mila euro di fondi straordinari per finanziare il raddoppio del reparto Dialisi, per ridurre i disagi degli utenti, oggi costretti anche a lunghi spostamenti. Ora, ho chiesto all’assessore alla Sanità Icardi di vederci qui all’ospedale cittadino per fare il punto sull’iter dei lavori, sugli eventuali problemi, sui tempi previsti per completare l’intervento. Insieme, abbiamo incontrato una rappresentanza dei pazienti dializzati per capire con loro come organizzare le attuali postazioni della dialisi di Saluzzo quando i lavori di ammodernamento dei locali saranno in corso. Come Città di Saluzzo proseguiamo con il dialogo con tutte le parti e monitoriamo tutti i passaggi, anche tecnico-burocratici, per evitare, il più possibile, ritardi».

Nel corso della conferenza stampa seguita all’incontro con la rappresentanza dei dializzati e degli operatori del Centro dialisi, sono stati ricordati i recenti lavori conclusi o in corso nell’ospedale di Saluzzo.

La riqualificazione dell’ospedale di Saluzzo

Ad oggi è stata riqualificata l’unità di trattamento aria delle sale operatorie. La Radiologia può contare su una nuova Tac 128 banchi di ultima generazione, un nuovo telecomandato e la riqualificazione strutturale per un importo complessivo di 630 mila euro.

I lavori per la realizzazione della Cot (Centrale Operativa Territoriale) termineranno entro dicembre 2023, mentre a breve sarà avviato il cantiere dell’ospedale di Comunità, contestualmente a quello della Casa di Comunità (costo complessivo degli interventi circa 4,3 milioni di euro).

Sono, inoltre, previsti ulteriori interventi a Fisioterapia e Medicina (terzo piano), Odontoiatria, Laboratorio e Poliambulatorio (primo piano).

Complessivamente, per il potenziamento e la riqualificazione dell’ospedale di Saluzzo risultano investiti oltre 10 milioni di euro.

redazione

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