Asti-Cuneo, 46 mesi per completare il tratto Alba-Cherasco

Il viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, ha visitato ieri, lunedì 22 marzo, il cantiere dell’autostrada Asti-Cuneo alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio e dell’amministratore delegato della società concessionaria Autostrada Asti-Cuneo, Bernardo Magrì. Per il Comune di Alba erano presenti gli assessori Massimo Reggio, Bruno Ferrero e Marco Marcarino.

Il cronoprogramma dei lavori

La società concessionaria ha presentato il cronoprogramma: per completare il lotto 2.6, da Alba a Cherasco, serviranno 46 mesi. Nell’iter sono previsti la realizzazione del tratto Alba-Verduno, l’adeguamento della tangenziale albese, la progettazione e la realizzazione del tratto Verduno-Cherasco.

Immagine di repertorio

Il Comune di Alba ha consegnato al viceministro una memoria, ricordando in particolare le opere complementari comprese nell’accordo del 2012 e fondamentali per il territorio, come l’adeguamento della Sp7 e il terzo ponte sul Tanaro con il collegamento all’Alta Langa. L’amministrazione ha inoltre proposto la creazione di un Tavolo tecnico permanente tra concessionaria, impresa esecutrice e rappresentanti dei comuni coinvolti (Alba, Bra, Cherasco, La Morra, Roddi, Verduno, Grinzane).

Il sindaco di Alba Carlo Bo: «Ringraziamo il viceministro Morelli per aver scelto l’autostrada Asti-Cuneo tra i primi cantieri da visitare dopo la nomina. E’ stata una giornata importante, in cui la concessionaria ha dato comunicazioni dettagliate e precise sul cronoprogramma. Per il territorio, però, la battaglia noi non si ferma qua: le opere di adduzione all’autostrada sono irrinunciabili, a partire dall’adeguamento della Sp7 per poter raggiungere nel modo più celere l’ospedale unico di Verduno».

redazione

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