Un weekend ricco di appuntamenti per il 96° Carnevale Città di Saluzzo

Dodici carri e centinaia di figuranti animeranno la sfilata del 96° Carnevale Città di Saluzzo

Questo fine settimana, il 2, 3 e 4 febbraio, sono previsti numerosi appuntamenti per il Carnevale di Saluzzo e a Barge.

Sono attese migliaia di persone domenica 4 febbraio, dalle ore 14. Nel centro di Saluzzo partirà la grande sfilata dei carri e delle maschere del 96° Carnevale Città di Saluzzo.

Sarà anche il 6° “Carnevale delle 2 Province”, il 9° Carnevale di Barge e 7° Carnevale degli Oratori Saluzzo. È il Carnevale tra i più antichi e tradizionali dell’intero territorio piemontese come dimostra il titolo di “Carnevale storico” riconosciuto dal Mibact.

La parata saluzzese, animata dalla presenza chiassosa e festante di 12 carri e centinaia di figuranti, sarà preceduta dagli eventi del 9° Carnevale di Barge.

Aprirà il programma venerdì 2 febbraio alle ore 20, presso l’ala comunale. Ci sarà l’investitura di Gian e Gina di Barge, e il 3 febbraio alle ore 16 si terrà il ballo dei bambini. La sfilata notturna dei carri inizierà a partire dalle ore 20 da viale Mazzini.

«Il Carnevale è una manifestazione impegnativa. In grado di regalare alla città giorni di allegria e spensieratezza – spiega Romano Boglio, segretario generale della Fondazione Amleto Bertoni –. La festa ruota attorno ad un mondo costituito da volontari che si fanno coinvolgere ed appassionare dal buonumore. Portano felicità, gioia e goliardia che gravita attorno alla festa. Volontarie sono le maschere che donano alla città il loro tempo per portare un momento di spensieratezza e giovialità. Volontari sono i giovani carristi che propongono le loro realizzazioni di cartapesta e regalano a grandi e piccini due domeniche da favola e divertimento. Il mio grazie va a coloro che permettono di raccontare di una città ai piedi del Monviso dove, tra le manifestazioni più importanti, troviamo il nostro Carnevale».

La sfilata di domenica a Saluzzo sarà preceduta alle 10, dalla Santa Messa di Carnevale celebrata in Duomo dal vescovo di Saluzzo, Cristiano Bodo. Dalle ore 14, via alla parata dei 12 carri che animeranno la festa e che saranno votati dalla giuria durante il passaggio in corso Italia.

Saranno presenti Nichelino, Piobesi T.se, Roletto, Luserna San Giovanni, Carmagnola, Racconigi. E ancora, Centallo/Fossano, Villafalletto, Moretta, Scalenghe (campione in carica), mentre Verzuolo e Saluzzo (Oratorio don Bosco) parteciperanno con il “Carrinfrutta”.

Ad aprire il corteo sarà come sempre la Castellana Silvia Ghione accompagnata dall’inseparabile Ciaferlin Aurelio Seimandi, dalle Damigelle e dai Ciaferlinot. Nel tardo pomeriggio, poi, Castellana, Ciaferlin e maschere si sposteranno presso il Monastero della Stella in piazzetta Trinità. Sono in programma alcuni incontri e spettacoli dedicati al Carnevale.

«Sono al termine del mio secondo (e ultimo) mandato come consigliere della Fondazione Amleto Bertoni. Mi preparo a salutare il Carnevale, decimo per me – aggiunge Beppe Cavaglieri, consigliere Fab delegato al Carnevale -. In questo decennio di “gran baldoria” abbiamo visto i carri in frutta, il ritorno dei carri di cartapesta e la “metamorfosi digitale” legata al Covid. Infine la rinascita di una manifestazione irrinunciabile per la città. La FAB, insieme agli amici della Pro Loco di Rivoli, anche quest’anno ha accolto la sfida. Si propone di portare per le strade una grande edizione».

Conclude ‘Ciaferlin’ Aurelio Seimandi, al suo settimo Carnevale: «Sono stati anni in cui la festa si è accesa anche nei momenti più bui. Forse con qualche lacrima, ma sempre con la volontà di stare vicino a chi ne aveva più bisogno. Grazie alle Castellane e in particolare a Silvia Ghione, regina di questo Carnevale, che intraprende con me la nuova avventura. Grazie alle damigelle e ai Ciaferlinot. Agli amici delle maschere della Cricca del Carnevale. Al sindaco della Città di Saluzzo, alla FAB, alla sua presidente Carlotta Giordano e al suo vulcanico segretario, Romano Boglio. Un messaggio di affetto e gratitudine va ai carristi, che mantengono salda la tradizione dei grandi carri in cartapesta, anche se con sempre maggiori difficoltà. Il Carne vale 2024 sarà una grande festa di piazza, di quelle che appartengono a tutti, bambini, adulti e anziani. Non vedo l’ora di stringere le mani, donare caramelle e condividere sorrisi».

Ulteriori informazioni

Per maggiori informazioni sugli appuntamenti è possibile contattare la Fondazione Amleto Bertoni, organizzatrice del Carnevale di Saluzzo, all’indirizzo e-mail info@fondazionebertoni.it.

Miriam Milani

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