L’iter della pratica, avviato nell’autunno scorso, ha ricevuto il parere positivo del Presidente della Repubblica
«Un riconoscimento ambito – racconta il sindaco di Moretta – , al quale tenevamo molto, e che ora è divenuto realtà a seguito della conclusione dell’iter previsto, con la firma da parte del Presidente della Repubblica, apposta in data 30 aprile».
Fino a pochi anni fa la denominazione di città era collegata al numero di abitanti. Ora quel concetto è superato e vengono incluse realtà che abbiano caratteristiche storiche o culturali di rilievo.
Continua il sindaco: «Abbiamo le caratteristiche di essere un centro di riferimento per il nostro territorio. La relazione storica che aveva predisposto il maestro Olivero, assieme all’ampia documentazione prodotta dagli uffici comunali, è andata al vaglio della Prefettura e, successivamente, del Ministero dell’Interno. Ringrazio anche l’ex senatore marco Perosino per il prezioso lavoro di coordinamento svolto con gli uffici
romani. In pochi mesi la pratica è stata chiusa con parere positivo. Segno del grande lavoro fatto dagli uffici, ma anche di un titolo, quello di città, che senza dubbio appartiene a questa comunità per il suo ruolo nei confronti della storia, del territorio e delle tradizioni».
