Il Cappone di Racconigi è diventato il 344° Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Piemonte (PAT) grazie a una delibera proposta dall’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni che ha aggiornato l’elenco dei Pat riconosciuti a livello nazionale dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste. Il Cappone di Racconigi è il maschio castrato di razze avicole specifiche, la Bionda Piemontese e la Bianca di Saluzzo. Viene allevato secondo un rigido disciplinare che garantisce qualità e autenticità. La macellazione avviene quando l’animale ha raggiunto almeno 200 giorni di vita, con un peso variabile tra i 2,5 e i 4 chilogrammi. La sua carne è chiara e tenera. Ha sapore delicato enfatizzato dalla pelle grassa che contribuisce a un profumo morbido e piacevole. Le sue caratteristiche organolettiche lo rendono ideale per le preparazioni culinarie legate alle festività natalizie.
La sua candidatura come Pat è stata promossa dal Consorzio di Valorizzazione del Real Cappone di Racconigi. Il percorso certificatorio ha permesso di integrare il prodotto nell’elenco regionale dei Pat, con l’approvazione della sottolinea il sindaco di Racconigi Valerio Oderda. scheda tecnica che ne disciplina ogni aspetto produttivo. Il Cappone di Racconigi è molto più di un semplice prodotto gastronomico. È un simbolo della connessione tra tradizione contadina e innovazione nella valorizzazione delle eccellenze locali. La sua inclusione nell’elenco dei Pat rappresenta un riconoscimento al lavoro di una comunità che ha saputo conservare e promuovere una tradizione secolare. Il suo ruolo nel contesto del turismo gastronomico e delle filiere corte contribuisce a consolidare l’immagine del Piemonte come territorio di eccellenza alimentare, combinando cultura, storia e sapori autentici.
“Attendevamo da tempo questo momento. È il coronamento della prima fase di valorizzazione dei nostri prodotti locali che ben si combinano sia con i Distretti del Cibo sia con le altre azioni del Ministero e dell’Assessorato regionale all’Agricoltura in cui ci riconosciamo pienamente” ha sottolineato il sindaco di Racconigi Valerio Oderda.