Si è svolto ieri sera, lunedì 7 aprile, il consiglio comunale di Pancalieri convocato in sessione straordinaria.
Tra i punti all’ordine del giorno, è stato approvato all’unanimità lo scioglimento anticipato e consensuale della convenzione di segreteria tra i comuni di Pancalieri, Virle, Cercenasco e Cardè e la contestuale nuova convenzione di segreteria tra Pancalieri, Cercenasco e Virle. Approvata anche una variazione al bilancio di previsione, con l’astensione dell’opposizione.
L’attenzione si è focalizzata poi su due interrogazioni presentate dal gruppo di minoranza “Tradizione sviluppo uniti per Pancalieri”, entrambe a firma di Andrea Giordanengo, Luca Ferrero e Andrea Pairotto.
Interrogazione sul nuovo Consiglio di Amministrazione del Regina Elena
La prima interrogazione ha chiesto chiarimenti sulla procedura di selezione per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Pensionato Regina Elena. La minoranza ha espresso il proprio favore verso l’iniziativa di raccogliere manifestazioni di interesse, giudicandola democratica e idonea a garantire la selezione di persone qualificate per ricoprire incarichi amministrativi presso l’Istituto. Tuttavia, ha sollevato alcuni interrogativi. In particolare la minoranza ha chiesto come mai, nonostante la richiesta avanzata al capogruppo della minoranza di fornire un nominativo per il Consiglio di Amministrazione, seguendo la vecchia procedura adottata dalle precedenti amministrazioni comunali, dopo la presentazione di tale nominativo da parte della minoranza tramite PEC il 10 febbraio 2025 è stata indetta la manifestazione di interesse per la candidatura.
Il sindaco Piero Paletto ha chiarito che la nomina dei consiglieri di amministrazione del Pensionato Regina Elena rientra tra le sue competenze esclusive, come stabilito dalla normativa vigente. Ha sottolineato che la decisione di introdurre una manifestazione di interesse mirava a garantire trasparenza e a raccogliere candidature qualificate. Il sindaco ha inoltre spiegato che la manifestazione di interesse non precludeva la possibilità per i candidati già proposti di ripresentarsi tramite autocandidature.
Sicurezza dell’impianto semaforico di via Principe Amedeo
La seconda interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza riguardava la sicurezza dell’impianto semaforico all’incrocio tra via Principe Amedeo e via Carmagnola, teatro di numerosi incidenti stradali. L’episodio più recente risale a lunedì 17 marzo, quando si è verificato un nuovo sinistro, fortunatamente senza gravi conseguenze per le persone coinvolte. Tuttavia, la frequenza degli incidenti, alcuni dei quali hanno coinvolto anche pedoni fermi al semaforo in attesa del verde, ha spinto la minoranza a chiedere al Sindaco quali misure intenda adottare per prevenire situazioni simili in futuro.
Nell’interrogazione vengono suggeriti interventi come l’installazione di un semaforo intelligente, capace di adattarsi al flusso del traffico o l’implementazione del sistema T-RED, progettato per monitorare e sanzionare eventuali infrazioni, contribuendo così a ridurre gli incidenti.
L’obiettivo, secondo la minoranza, è quello di tutelare la sicurezza dei cittadini e garantire una viabilità più sicura, adottando soluzioni tecnologiche che possano mitigare o eliminare del tutto i rischi in un incrocio particolarmente problematico.
Il sindaco Piero Paletto ha affrontato la questione della sicurezza dell’incrocio semaforico di via Principe Amedeo, sottolineando che il problema è complesso e radicato e che le difficoltà principali derivano dall’intreccio di competenze e responsabilità, nonché dai comportamenti irregolari degli automobilisti, ritenuti una causa primaria degli incidenti.
Pur riconoscendo la validità delle preoccupazioni espresse dalla minoranza, il sindaco ha spiegato che gli interventi proposti, come l’installazione di semafori intelligenti o del sistema T-RED, presentano difficoltà normative e costi elevati, senza garantire una sicurezza sufficiente secondo i tecnici consultati.
L’amministrazione, tuttavia, ha già avviato un dialogo con la Città Metropolitana, competente per quel tratto di strada. Durante un incontro tecnico con il vicesindaco Jacopo Suppo e la dirigente del settore viabilità, l’Amministrazione di Pancalieri ha presentato una proposta che punta a razionalizzare la viabilità urbana attraverso uno scambio di competenze, così da avere solo strade di proprietà comunale nel concentrico urbano. Questo approccio permetterebbe interventi più autonomi e efficaci sulla rete stradale comunale. Gli uffici tecnici stanno lavorando a un accordo quadro per definire i dettagli e pianificare le fasi del progetto.
La minoranza sulla sicurezza stradale
Successivamente al Consiglio Comunale, la minoranza ha ancora voluto sottolineare la necessità di garantire la sicurezza stradale nell’incrocio considerato: «Vogliamo ricordare che in altre zone dove si verificavano sinistri stradali sono stati presi dei provvedimenti, ad esempio all’incrocio tra la SP 141 con la SP 147. Anche in quelle circostanze la colpa era di chi non rispettava la precedenza, ma sono stati presi dei provvedimenti dalle Amministrazioni Comunali precedenti in collaborazione con l’Ente proprietaria della strada».