TORINOTutti conosciamo lo storico Gonfalone della Provincia di Torino che in ogni occasione istituzionali e di rappresentanza rappresentava l’istituzione ed il suo territorio: formalmente traeva riferimento dallo stemma di cui si fregiava l’Amministrazione Provinciale di Torino concesso con decreto regio del 20 maggio 1930. Sul quel Gonfalone il 25 aprile 2005 era stata appuntata la medaglia d’oro al merito civile conferita dal presidente Ciampi “per il contributo offerto dal territorio e dalle sue popolazioni alla guerra di liberazione nazionale e alla resistenza”.
Da quando è nata ufficialmente la Città metropolitana di Torino quel Gonfalone originale è conservato a Palazzo Cisterna e da oggi la Città metropolitana ha un suo nuovo Gonfalone, previsto dall’art. 3 dello Statuto.
“Abbiamo ritenuto opportuno rispondere all’esigenza di partecipazione istituzionale e di rappresentanza della Città Metropolitana mediante un proprio simbolo di identità, in modo tale da conferire solennità agli eventi esterni organizzati dal territorio, nel solco della tradizione” ha detto il sindaco della Città metropolitana Piero Fassino durante la seduta del Consiglio metropolitano del 3 marzo che ha approvato all’unanimità.
La soluzione è stata quella di mantenere il tradizionale e storico gonfalone già della Provincia di Torino, sostituendo ad esso la dicitura con quella di “Città Metropolitana di Torino” e lasciando inalterati i suoi elementi compositivi (stemma, labelli e scudo sormontato dalla Corona).
“Oggi stesso – ha detto ancora il sindaco – scriverò alla Presidenza del Consiglio dei Ministri perché ci autorizzi ad apporre sul nuovo Gonfalone la medaglia d’oro al valor civile per la Resistenza”.
Il nuovo Gonfalone sarà pronto nei prossimi giorni, ma il prossimo sabato 12 marzo al 16^ congresso provinciale dell’ANPI Fassino interverrà esponendo lo storico gonfalone della Provincia di Torino con la sua medaglia d’oro al valor civile, per rendergli omaggio ancora una volta in attesa della realizzazione del nuovo simbolo metropolitano.