Da oggi, nelle farmacie piemontesi aderenti alla iniziativa, è possibile effettuare un semplice test diagnostico per scoprire se si è affetti da una infezione da Helicobacter. Il testo può essere eseguito da tutti, compresi bambini o donne in gravidanza.
I principali sintomi dell’infezione da Helicobacter sono perdita di appetito, nausea, vomito o semplice dolore o bruciore allo stomaco. E’ una infezione molto diffusa che compromette l’equilibrio dell’ambiente intestinale, con conseguenze potenzialmente gravi come dispepsia, gastrite cronica, ulcera peptica, tumore gastrico.
«Un ulteriore servizio da parte delle farmacie piemontesi ai cittadini – dichiara Massimo Mana, presidente di Federfarma Piemonte – che arriva anche sul nostro territorio. I servizi in farmacia sono utili ai cittadini e al Sistema sanitario in generale: fare un semplice esame in tempi decisamente rapidi, non pesando sulle liste di attesa, arrivare velocemente a capire quale sia il problema, per poi passare così al proprio medico con un primo risultato diagnostico refertato da un centro specialistico non può che essere apprezzato».
Esecuzione del test
Il test consiste nel soffiare all’interno di due provette prima e dopo l’assunzione dalla compressa di Urea. In presenza di H. pylori, infatti, l’ureasi da esso prodotta, scinde l’urea 13C con produzione di ammoniaca e anidride carbonica13CO2 che, assorbita, passa nei polmoni e viene quindi escreta nell’aria espirata. Così un aumento di escrezione nel respiro di 13CO2 dopo somministrazione dell’urea marcata indicherà la presenza dell’infezione da H. pylori.
Il test Urea breath è un metodo non invasivo, utilizzato anche in ambito ospedaliero, facile da eseguire e che richiede solo 30 minuti, ma prevede il coinvolgimento diretto del farmacista per la prenotazione e le istruzioni per la corretta preparazione ed esecuzione da parte del cittadino. Dopo soli 5 giorni sarà disponibile il referto in formato cartaceo.
Cos’è l’Helicobacter Pylori e perché è importate diagnosticarne l’infezione
H. pylori è un batterio gram-negativo spiraliforme che, grazie alla sua conformazione ad elica riesce ad ancorarsi alla parete interna dello stomaco andando a colonizzare la mucosa dello stomaco e del duodeno. Come riportato nelle guidelines di SIGE e SIED, in Italia oltre 1 paziente su 3, ha questa infezione che spesso risulta asintomatica.
I sintomi dell’infezione, quando presenti, sono quelli tipici della dispepsia: dolore e/o bruciore nella parte alta dello stomaco, sensazione di pienezza postprandiale e/o di sazietà precoce.
Tumori gastrici e prevenzione
Secondo i report dell’International Agency for Research on Cancer (IARC), in tutto il mondo quasi il 90% dei tumori gastrici, è attribuito all’infezione da H. pylori.
In Italia, nel 2023 sono state stimate circa 15.000 nuove diagnosi di tumore dello stomaco: 9.000 uomini e 6.000 donne con una mortalità che, rispetto ai dati dell’anno precedente, si attesta a 9.900 decessi. Le Linee guida SIGE e SIED indicano il Breath Test 13C-Urea (Urea Breath Test) come metodo diagnostico non invasivo preferito3 e sono quelli di scelta nei soggetti a rischio medio sottoposti a programmi di screening di massa dell’H. pylori per la prevenzione del tumore gastrico.