Piemonte, vertice sul futuro collegamento con la Francia al Colle di Tenda

Le infrastrutture piemontesi sono state al centro di un vertice in videoconferenza il 2 novembre tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore regionale ai Trasporti e Opere Pubbliche Marco Gabusi e i rappresentanti istituzionali dei territori.

Il futuro del Colle di Tenda

Un tema oggetto dell’incontro è stato il futuro del Colle di Tenda, devastato dall’ultima alluvione del 2 e 3 ottobre, sul quale insistono esigenze di dialogo con la parte francese. Il Ministro ha sottolineato come siano emersi due elementi importanti: il primo la valutazione dell’itinerario già proposto in passato di un ‘Tenda bis’: «Dovremo essere pronti – ha specificato – con la valutazione e la verifica della seconda canna per fine novembre, quando faremo la proposta all’incontro intergovernativo con la Francia».

Il secondo elemento riguarda il commissariamento dell’opera: «La richiesta della nomina di un commissario per il Tenda – ha sottolineato il governatore Cirio – deriva dal fatto che il ripristino del collegamento è una questione talmente delicata e complicata che necessita di una figura che possa interfacciarsi con la Francia a nome del Governo italiano. Soltanto una figura commissariale potrà garantire, anche alla luce di questa nuova ipotesi progettuale, tempi rapidi e certezza di realizzazione di un’opera fondamentale».

Il ministro De Micheli ha confermato l’inserimento dell’opera nell’elenco dei commissari inviato alla Presidenza del Consiglio: «È questione di pochi giorni, faremo il passaggio dell’intesa con il Ministero dell’Economia, dell’acquisizione del parere del Parlamento e successivamente il Presidente del Consiglio potrà nominare il Commissario».

Il ripristino della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza

Aggiornamento importante anche per il ripristino della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza. «Oggi – ha sottolineato il Ministro – sono attivi due treni sul fronte ferroviario. Il ripristino della ferrovia è previsto per il mese di febbraio. Stiamo cercando di accelerare l’intervento, ma il cantiere in una stagione invernale procederà in maniera meno rapida. Anche per il rafforzamento del servizio rivolto ai lavoratori pendolari e ai turisti ci sono più ipotesi che stiamo valutando con RFI e che proporremo agli amministratori locali nel 2021. Dovrà essere un investimento però condiviso con la Francia».

redazione

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