Coronavirus, negozi chiusi per ordinanza del residente del Piemonte Alberto Cirio. Come per Pasqua e Pasquetta, serrande abbassate in queste due festività
Negozi chiusi il 15 aprile e il 1° maggio. L’ordinanza è stata firmata oggi dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Serrande abbassate quindi per tutti gli esercizi commerciali del Piemonte. Fanno però eccezione le farmacie, le parafarmacie e tutte le attività commerciali legate alla vendita di prodotti sanitari.
Saranno aperte anche edicole e benzinai e le aree di servizio sulla rete autostradale. Restano consentite, inoltre, le consegne a domicilio per tutti i settori merceologici, eseguite nel rispetto delle regole di sicurezza.
Intanto il presidente Alberto Cirio guarda alla data del 4 maggio “con grande positività e speranza. Lavoriamo per avere quel giorno davvero la possibilità di ripartire. Ma questa è un’emergenza sanitaria, per cui ripartiremo soltanto quando ce lo diranno i dati dei sanitari, dei medici, degli scienziati. E il giorno dopo non sarà più come prima: sarà una nuova normalità con cui dovremo confrontarci e con cui dovremo imparare a convivere. Dovremo accettarla, cambieranno alcune nostre abitudini, si introdurrà qualche nuova regola, ma ci permetterà di ripartire. I prossimi giorni saranno decisivi”.
Tra le altre decisioni prese oggi in Regione, c’è la proroga del bando per i processi produttivi. La Regione ha infatti prorogato al 30 settembre il termine per accedere ai finanziamenti del bando “Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi”. Il differimento è stato disposto per venire incontro alle esigenze del mondo produttivo. In particolare dell’artigianato e del commercio, provati da questo difficile periodo di emergenza. I fondi disponibili ammontano a 33 milioni di euro. L’assessore regionale alle Attività Economiche e Produttive, Andrea Tronzano, ha precisato che “le risorse servono soprattutto per la sicurezza e per il rafforzamento dello smart working”.