La bagna caoda che ha reso grande Faule

FAULE – Piatto tipico della stagione fredda, ricco di sapore, storia e cultura, la bagna caöda è stata celebrata a Faule lo scorso ottobre con la tradizionale festa paesana. La Sagra della Bagna caöda è stata anche il momento scelto per inaugurare il monumento dedicato al fujot e realizzato dalla ditta Mazzoni di Pancalieri al centro della rotonda all’ingresso del paese.
Diversi sono stati poi i momenti importanti che hanno caratterizzato questa edizione della Festa. Innanzitutto la presentazione della Confraternita della Bagna Caöda, nata nell’aprile scorso per tutelare, qualificare e promuovere il piatto piemontese. Adriana Muncinelli ha quindi introdotto il libro fresco di pubblicazione Raccontami di Faule che ricorda sedici anni di vita del paese: «Scrivendo questo testo ho scoperto qual è il segreto di Faule: i Faulesi trasformano le dimensioni minuscole di questo paese in una risorsa e il paese diventa un gioiello da valorizzare. E la partecipazione dei cittadini al bene comune, alla vita, alla crescita, è il segreto di Faule, che deve essere di esempio per altri paesi piccoli, ma anche per quelli grandi».
Il presidente della Pro Loco Ugo Mangaldi ha quindi voluto ringraziare tutti i volontari e gli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questa edizione della Festa della bagna Caöda.
Il Fujot d’Oro 2013 è stato assegnato all’editore di Telecupole Piermario Toselli: «Questo premio per me vale molto – ha commentato Toselli – è il riconoscimento del mio lavoro e di tutti i miei collaboratori. Telecupole è diventata la prima tv piemontese perchè fa conoscere le realtà minori e tutto quello che ha di buono il nostro territorio. Ringrazio gli amici di Faule che credono nella nostra emittente e rivolgo un plauso a tutti i volontari che permettono alla manifestazione di avere successo».

redazione

Next Post

Madama Bovary in scena al Teatro Selve

Ven Nov 22 , 2013
VIGONE – Lo scorso anno, per mantenere alto il valore culturale e la qualità degli spettacoli, proposti nonostante la crisi imponesse dei tagli, gli organizzatori avevano deciso di diminuire il numero delle rappresentazioni della stagione teatrale al Selve. Quest’anno gli appuntamenti sono tornati ad essere più numerosi: «La programmazione è […]

potrebbe interessarti