Il FOOD nel 2020: acquisti online al galoppo. Il punto della situazione

Ad oggi i trend di cui si è lungamente discusso negli anni scorsi e soprattutto nel 2019, si sono concretizzati e realizzati tutti. Quello che è sorprendente è l’accelerazione che tutto il comparto ha messo a fattor comune.

Ne abbiamo selezionati quattro che ci sembrano i più rilevanti:
1) Lotta allo spreco
2) Dieta vegetariana e vegana
3) Cibo a Km 0
4) Acquisti on line

Lotta allo spreco

La lotta allo spreco è una priorità a livello globale ed è tra gli obiettivi delle Nazioni Unite agenda 2030. Pare che siano 795 milioni le persone che non hanno abbastanza cibo nel mondo. La stragrande maggioranza vive nei Paesi in via di sviluppo, dove il 12,9% della popolazione soffre di denutrizione e un bambino su sei è sottopeso. Anche la Città Metropolitana di Torino si è attivata dimostrando una notevole sensibilità sul tema già in passato: infatti, fin dal 2007, si è fatta promotrice di un’iniziativa, denominata Rete Alimentare Sociale, condotta in sinergia con CAAT, ASLTO3, Banco Alimentare del Piemonte. L’iniziativa, in atto ancora oggi, ha consentito di raccogliere e destinare alle persone bisognose ingenti flussi di beni alimentari provenienti dal Centro Agroalimentare di Torino che, pur ancora perfettamente commestibili e commerciabili, diversamente sarebbero stati destinati allo smaltimento.

Dieta vegetariana e vegana

Per quanto riguarda la dieta vegetariana e vegana è un tema ormai ampiamente discusso e dibattuto che divide moltissimo perché alcuni sostengono che faccia dimagrire e allunghi la vita ma la comunità scientifica non è unanime su questa posizione. La dieta vegetariana che consiste nell’eliminazione di carne e pesce, con un conseguente consumo di verdure, frutta, cereali e legumi è però ormai molto diffusa e l’offerta è altrettanto varia e sviluppata fino persino ad arrivare agli hamburger, non di carne.

Prodotti a chilometro zero

I prodotti a chilometro zero sono quelli reperiti direttamente nella zona di produzione, con acquisto diretto dal produttore e filiera corta. Non c’è nessun passaggio di intermediari tra produttore e consumatore finale.

Gli acquisti online

Questo approccio al cibo sempre più presente nelle richieste dei consumatori finali è un altro fattore di successo per chi ha la possibilità di offrire un prodotto che possa non disturbare l’ormai fragile equilibrio del nostro ambiente, valorizzando i produttori locali e tutta la filiera.
Si stima che nel 2020 gli acquisti online dei consumatori italiani (su siti sia italiani sia stranieri) nel comparto Food&Grocery varranno 2,5 miliardi di euro, con una crescita del +55%, quasi 1 miliardo in valore assoluto in più rispetto al 2019. C’è stata una proliferazione di aziende che aprono i loro e-commerce.

Ci sono però alcune differenze tra le varie opportunità di acquisto:
i supermercati dove si trova la loro offerta ma non tutti offrono la consegna a casa perché è molto onerosa;
i marketplace che hanno fatto affari d’oro in questo periodo di emergenza ma che funzionano come i supermercati che nella maggior parte dei casi ribaltano molte delle problematiche rivalendosi sui produttori che sono costretti a fare prezzi molto bassi e a rispondere ai reclami per garantire le marginalità al market place stesso;
i produttori che però sono già presenti sul mercato e quindi sono costretti a mantenere gli stessi prezzi che troveresti sugli scaffali.

Il nuovo e-commerce di Pasta Berruto

Abbiamo intervistato Pasta Berruto che dal 1 ottobre ha aperto il suo e-commerce, parla Stefano Berruto, Amministratore delegato: «Abbiamo deciso di aprire il nostro e-commerce per servire meglio Carmagnola e i comuni limitrofi. Oltre al nostro Factory Store in Via Sommariva 139 a Carmagnola, dove è presente la nostra sede, potrai ordinare il prodotto, ritirarlo in negozio, oppure decidere di riceverlo a casa.

La differenza con le altre realtà è che il nostro prodotto lo trovi solo qui quindi con un prezzo davvero conveniente grazie al fatto che acquisti direttamente da noi». Sul sito www.pastaberruto.it si possono trovare più informazioni.

Questa testimonianza racconta come il segmento food si stia evolvendo anche avendo avuto un forte impulso dato dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo.

redazione

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