FIERA NAZIONALE DEL PEPERONE “Peperò” | 68^ edizione

Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale, la più grande in Italia dedicata a un prodotto agricolo, La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola è a tutti gli effetti un grande Festival che propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età, che nell’ultima edizione ha registrato oltre 250.000 visitatori e una ricaduta economica sul territorio di circa 4.900.000 Euro certificata da una qualificata ricerca universitaria.

Tra i numerosissimi appuntamenti ci saranno eventi e talk show condotti dal giornalista PAOLO MASSOBRIO, il concerto di BIANCA ATZEI e un evento con GARRISON di Amici ed alcune scuole di danza.

Si è svolta giovedì 29 giugno 2017 al Circolo degli Ufficiali di Torino la conferenza stampa di presentazione della “Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola – Peperò”, la cui 68^ edizione è in programma dall’1 al 10 settembre. Peperò è una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia, un grande Festival che propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici, sportivi ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.

“LA FIERA COME PORTA DI ACCESSO ALLA VASTA CULTURA DEL TERRITORIO”

Questo tema è stato trattato principalmente dal Sindaco Ivana Gaveglio. Molti visitatori giungono da molte parti d’Italia, ogni anno più numerosi, anche perché la Fiera è la porta d’accesso ad un mondo di tradizioni, valori, sapori e conoscenze che compongono, in una sola parola, la vasta cultura del territorio carmagnolese. Molti eventi, mostre ed allestimenti organizzati durante la Fiera puntano a far conoscere e a valorizzare il grande patrimonio architettonico e culturale della città di cui fanno parte il bellissimo Castello che ospita la sede del Comune (edificato nel XII sec.), Palazzo Lomellini (1600) – Civica Galleria di Arte Contemporanea, sede di mostre temporanee, appuntamenti musicali, incontri e dibattiti; l’affascinante Abbazia Santa Maria Assunta di Casanova (XII sec.) con chiesa, monastero e cripta di grande valore storico, il Ghetto Ebraico e la Sinagoga, l’antica dimora Casa Cavassa (1400), molte chiese antiche e numerosi musei tra i quali l’Ecomuseo della cultura della lavorazione della Canapa.

Una città ricca di storia, di mercati e di manifestazioni tradizionali legate alla cultura popolare locale in cui è bello passeggiare per ore, e non solo in occasione della Fiera del Peperone.

Per valorizzare tutto il territorio che al carmagnolese guarda come ad un punto di riferimento, quest’anno per la prima volta, durante l’ultima domenica della manifestazione, verrà creato un apposito spazio nel quale i Comuni che con la Città del Peperone condividono una forte identità fondata sull’eccellenza agroalimentare, sulla valorizzazione del paesaggio e di un patrimonio culturale e architettonico comune, avranno la possibilità di presentarsi e promuoversi.

“DA SAGRA A FIERA. GRANDE ORGANIZZAZIONE E GRANDE PROGRAMMA”

L’organizzazione ed il programma sono stati presentati dal Vice Sindaco e Assessore Vincenzo Inglese, cominciando dal cambio ufficiale del nome della manifestazione, da “Sagra del Peperone” a “Fiera Nazionale del Peperone”. I motivi sono riconducibili alla crescita esponenziale degli ultimi anni, dai punti di vista qualitativo e quantitativo, al fatto che da ben sette anni la kermesse è già riconosciuta come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale, per il fatto che è a tutti gli effetti la più grande in Italia dedicata ad un prodotto agricolo e che entrambe le ultime due edizioni hanno registro oltre 250.000 visitatori e una grande ricaduta economica, stimata in circa 4.900.000,00 euro nel 2016 e certificata da una qualificata ricerca universitaria. Il cartellone sarà come sempre molto intenso. In una immensa area espositiva di 14.000 mq, i visitatori troveranno la Piazza dei Sapori e diverse aree enogastronomiche, una grande rassegna commerciale con 220 espositori, esibizioni sportive, la tradizionale Festa di Re Peperone e la Bela Povronera con sfilata di centinaia di personaggi in costume, un grande spazio per i bambini con attività e spettacoli, mostre e convegni.

Tra i principali eventi di intrattenimento e spettacolo ci saranno i talk show condotti dal giornalista Paolo Massobrio, tanta musica e concerti con ospite principale Bianca Atzei il 5 settembre, spettacoli di teatro e di cabaret con comici noti al grande pubblico e proposti in collaborazione con lo storico locale torinese Cab41 e con TRS Radio Savigliano, il “Garrison’s Game!” del 6 settembre, concorso di danza che coinvolge il celebre Garrison Rochelle di “Amici” insieme a ballerini e insegnanti di alcune scuole di danza, e grande evento di fine manifestazione con Dominici’s Fontane Danzanti, magiche combinazioni di giochi d’acqua, fuoco, musica, luci e colori.

Per ciò che riguarda l’organizzazione generale di spazi e logistica, i Giardini del Castello non verranno più utilizzati mentre i Giardini Unità d’Italia ospiteranno i punti di accoglienza della Croce Rossa locale per rendere più funzionale l’importante aspetto della sicurezza.Ci saranno grandi parcheggi disponibili fuori dal centro città con un servizio di navette gratuite per il centro nelle giornate con maggiore afflusso. Per ciò che riguarda i numerosissimi stand gastronomici, sarà garantita una maggior quantità ed offerta di Peperoni di Carmagnola e, come per la scorsa edizione, la qualità e la tracciabilità di tutti gli alimenti sarà garantita da verifiche ispettive igienico sanitarie effettuate da una ditta specializzata.

L’INIAZIATIVA “LA TRADIZIONE… COL PEPERONE”

Renata Cantamessa, giornalista, ghostwriter, autrice e conduttrice radiotelevisiva conosciuta anche per il suo personaggio di Fata Zucchina, ha presentato due delle principali novità dell’edizione da lei curate. Grazie ad una organizzazione sempre attenta all’innovazione, ci sarà l’assegnazione di premi agli espositori che avranno le idee più innovative sulla valorizzazione del peperone, valutate da una competente commissione. Ha poi introdotto l’iniziativa “La tradizione… col Peperone!” che coinvolgerà dieci foodblogger di livello nazionale, provenienti da diverge regioni, in un “contest” che prevede la rivisitazione di una ricetta facente parte della tradizione culinaria del territorio di provenienza di ciascuno, riproponendola con l’inserimento del Peperone di Carmagnola come protagonista. Le ricette verranno valutate da una giuria tecnica di qualità presieduta da Paolo Massobrio e da una giuria popolare “social” che si esprimerà attraverso Facebook.

“IL RE PEPERONE E GLI ALTRI PRODOTTI D’ECCELLENZA DEL TERRITORIO”

All’Assessore all’agricoltura Gian Luigi Surra è spettato il compito di parlare del protagonista principale, Il Re Peperone, e di altri aspetti importanti dal punto di vista agricolo e territoriale. Il “Peperone di Carmagnola” viene raccolto manualmente dalla fine di luglio rispettando un severo disciplinare di produzione ed è apprezzato in tutta Italia per caratteristiche uniche di qualità e genuinità che si prestano alle più svariate preparazioni. I visitatori potranno acquistare e gustare le quattro note tipologie morfologiche riconosciute dal consorzio dei produttori: il quadrato con forma cubica e tre o quattro punte, il corno di bue dalla forma allungata, il trottola a forma di cuore e il tumaticot tondeggiante e schiacciato ai poli.

Per tradizione, nella prima domenica della manifestazione viene organizzato il Concorso Mostra/Mercato del Peperone riservato ai produttori locali con gli eccezionali vincitori che vengono battuti all’asta per beneficenza. L’assessore Surra ha anche fatto presente che, oltre a valorizzare al massimo il Re Peperone, la Fiera si pone da sempre anche l’obiettivo di valorizzare tutta l’agricoltura del territorio mettendo in risalto molti altri prodotti selezionati nelle migliori aziende, come numerosi tipi di ortaggi (porri, asparagi, pomodori), i formaggi (tome, formaggi del fieno) e le carni (bovine di razza piemontese, avicole e di coniglio). Tra le varie proposte della Fiera ci saranno, come sempre nel Salone della Chiesa di San Filippo, il Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino con una selezione dei migliori produttori locali e il Pane della Sagra, pane al peperone preparato in collaborazione con l’Unitre locale e venduto a scopo benefico.

LA NUOVA VESTE GRAFICA – “il vincitore del concorso indetto con La Stampa” Durante la conferenza è stata svelata la nuova veste grafica che per il terzo anno consecutivo è stata scelta attraverso un concorso indetto in collaborazione con il quotidiano La Stampa e vinto da Gabriela Sizue Dos  Santos Zukeram, studentessa ventiduenne di graphic design, brasiliana di origine giapponese.

La nuova veste sintetizza simbolicamente la forma e gli elementi caratteristici del francobollo, ricordo e rimando a viaggi lontani con l’immancabile Re Peperone – rosso, in primo piano e ricordato anche dal colore giallo dello sfondo/cielo – e alcuni edifici storici carmagnolesi stilizzati. Gabriela ha riferito di essersi ispirata, dal punto di vista grafico, ai classici poster di propaganda turistica degli anni 20’-30’ e alle loro linee plastiche e nuances delicate. La giovane grafica ha raccontando che il tema principale che ha ispirato la genesi del poster è il “viaggio”, inteso come spostarsi, muoversi, mettersi in movimento verso una meta nuova, diversa, inaspettata. Un tema a lei molto caro, perché ha viaggiato e sta viaggiando molto per i suoi studi, ma anche suggerito dai racconti del suo ragazzo piemontese e di alcuni amici carmagnolesi che le hanno parlato, orgogliosi, delle tantissime persone che visitano Carmagnola, magari per la prima volta, in occasione della Fiera del Peperone.

CHI ORGANIZZA LA FIERA NAZIONALE DEL PEPERONE E CHI LA SOSTIENE

La Fiera Nazionale del Peperone è organizzata dal Comune di Carmagnola in collaborazione con Pro Loco, Ascom, Coldiretti e grazie al prezioso contributo numerosi volontari reclutati tramite la campagna “Volontario per la mia Città”.

La manifestazione gode del patrocino del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e della Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino. La gestione e la ricerca degli espositori sono a cura dell’agenzia Totem di Chiavari (GE) che, in collaborazione con l’Associazione Nazionale La Compagnia dei Sapori, collabora per il terzo anno al nuovo progetto di innovazione della storica manifestazione. Oltre a Totem i principali partner organizzativi sono l’ente Turismo Torino e Provincia e l’associazione Antiche vie del Sale.

redazione

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