Quella del commercialista, anche se sarebbe più opportuno parlare di dottore commercialista, è una professione tra le più delicate e richieste in vari ambiti: fiscale, societario, commerciale e via dicendo. Si tratta di una figura che si occupa della dichiarazione dei redditi come della contabilità delle aziende, di effettuare revisioni amministrative e perizie nonché di molte altre mansioni ancora.
Il commercialista è infatti un esperto a tutto tondo e negli anni ha potuto trarre più di un vantaggio dall’evoluzione tecnologica avvenuta in seguito alla digitalizzazione. Lo conferma l’introduzione dei programmi commercialisti di stampo gestionale, sempre più performanti, all’avanguardia e semplici da utilizzare. In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più, soffermandoci sulle caratteristiche di ultima generazione che dovrebbero essere presenti, così da fare la scelta più in linea con le proprie esigenze.
Le caratteristiche di un buon programma per commercialisti
Quali sono le peculiarità distintive che dovrebbe avere un buon programma per commercialisti? Ce ne sono diverse, a cominciare dalla possibilità di gestire tramite un’unica piattaforma le scadenze e gli oneri fiscali di ogni singolo cliente.
Questo tipo di software dovrebbe garantire l’accesso alle pratiche fiscali come quelle contabili, alle buste paga come ai documenti di bilancio. Il tutto automatizzando le varie fasi ogni qualvolta risulti possibile, così da ridurre le tempistiche e far svolgere ai collaboratori le mansioni più importanti (e non i compiti di routine che richiedono più tempo e sono più passibili di imprecisioni).
Ciò si traduce in alcuni vantaggi che lo studio di un dottore commercialista può mettere a disposizione della propria clientela, prima di tutto in termini di precisione e affidabilità. Si potranno inoltre aumentare i servizi offerti e persino il numero di persone da seguire nello stesso momento.
C’è poi un elemento particolarmente importante ed è legato allo stress che comporta il lavoro del commercialista. Un programma gestionale concepito appositamente permette di ridurre la pressione alla radice, sapendo di avere tutto sotto controllo e di eliminare possibili errori legati all’inserimento manuale dei dati. Un beneficio che per molti professionisti semplicemente non ha prezzo e che dà modo di andare in vacanza – quando arriva il tanto agognato momento delle ferie – con maggiore serenità.
Se è presente un consulente del lavoro all’interno dello studio…
Ogni studio di commercialisti presenta caratteristiche uniche e diverse, a seconda delle figure presenti al suo interno e della loro specializzazione.
Un valore aggiunto è la compartecipazione di un consulente del lavoro, un professionista che deve aver conseguito un percorso di studi ad hoc che parte da una laurea triennale o quinquennale, passando per il praticantato e il superamento dell’esame di stato, a cui segue l’iscrizione all’albo professionale.
Il consulente del lavoro riveste un ruolo essenziale per la maggior parte delle aziende, in quanto denota competenze specifiche per quanto concerne la gestione del personale e il diritto del lavoro: è l’interlocutore ideale per imprese, organizzazioni, enti e talvolta liberi professionisti di vari settori.
Diversi esperti che svolgono tale mansione conoscono bene il valore aggiunto di un programma specifico per commercialisti e sono soliti consigliarlo, adoperandolo a loro volta. Parliamo del resto di un software versatile e capace di adattarsi alla specifica realtà imprenditoriale, offrendo plus degni di interesse anche per i consulenti del lavoro.