Il primo caso dell’avvocato Meroni
Torino, 1984. Una cena di classe tra studenti di un liceo torinese, che hanno da poco conseguito la maturità, termina drammaticamente con il brutale omicidio di una di essi, Antonella Bettini.
Torino, 2018. È una fredda mattinata di febbraio quella che vede l’avvocato Giacomo Meroni recarsi presto a studio e scoprire che una donna lo attende già nel suo ufficio, con una certa premura di parlare con lui. Si tratta di Vittoria Corbini, il cui figlio 52enne Riccardo Corbini, ingegnere, è stato arrestato alle prime luci dell’alba per l’omicidio di Antonella Bettini, sua compagna di classe nel 1984. L’avvocato Meroni decide di assumere la difesa del Corbini.
Questo giallo di Alessandro Perissinotto e Piero d’Ettorre inaugura una nuova serie di romanzi che vedono protagonista l’avvocato Giacomo Meroni, socio dello studio Actis- Meroni. Ex carabiniere già in odore di carriera militare, Meroni cambia radicalmente vita l’11 settembre del 2001 per ragioni di carattere strettamente personale. Sposato con Rossana, insegnante, figlia di Vittorio Actis, titolare dello studio legale ereditato dal padre, Meroni accetta di diventare socio, trasformandosi in un brillante avvocato.
Un legal-thriller eccellente che presenta più piani narrativi, tutti egualmente equilibrati:
- piano propriamente giudiziario dove la narrazione si snoda tra aule, interrogatori e processo con un linguaggio tecnico ma comprensibile anche a chi non conosce la terminologia legale
- piano di carattere storico per la pregevole ricostruzione degli eventi che portarono all’assassinio del procuratore Bruno Caccia, ucciso dalla criminalità organizzata il 26 giugno del 1983 e a cui è intitolato il Palazzo di Giustizia di Torino. A ciò si aggiunge la drammatica vicenda dei due giovani agenti di custodia, Lorusso e Cutugno (barbaramente uccisi da Prima Linea) a cui è intitolato il penitenziario di Torino
- piano strettamente familiare dove la vicenda personale di Giacomo e di sua moglie diventa un caso d’indagine dalla soluzione inaspettata.
Un legal-thriller innovativo, uno stile narrativo eccellente, una trama avvincente rendono questo romanzo un ottimo prodotto editoriale.
Consigliata vivamente la lettura anche nelle scuole.
Recensione a cura di Sabrina Agatha Seimandi, Lettrice con Sentimento