Tramite un’ordinanza firmata lo scorso 12 aprile, il sindaco di Saluzzo, Mauro Calderoni, ha prorogato l’accensione degli impianti di riscaldamento. Caldaie e termosifoni possono funzionare per un massimo di sei ore e mezza al giorno, alle stesse temperature massime di prima.
I limiti sono fissati da leggi nazionali e i periodi di accensione sono stati ridotti dagli ultimi governi per il caro-energia causato dalla speculazione e dalla guerra in Ucraina.
Le deroghe sono possibili e giustificate dalle previsioni meteo che non annunciano temperature in rialzo per i prossimi giorni.