Colletta Alimentare a Rifreddo, la consigliera Rolando spiega le modalità

Anche quest’anno il Comune di Rifreddo sostiene la Colletta Alimentare. L’iniziativa a causa della pandemia si terrà in modo “virtuale” senza la presenza dei volontari presso i negozi.

Con il Covid-19, anche le iniziative solidaristiche più consolidate come la Colletta Alimentare devono adeguarsi ad una nuova realtà. Così quest’anno non sarà possibile acquistare merce e donarla ai volontari che normalmente erano presenti pressi supermercati e negozi. L’idea quindi è di proporre l’acquisto di carte pre-pagate.

«Nonostante il cambio di sistema – ci spiega la consigliera comunale Cristina Rolando che da anni segue direttamente L’iniziativa – come comune ci teniamo a dare il nostro supporto all’iniziativa. Questo perché siamo convinti che donare parte della propria spesa sia un bel modo per dimostrare sensibilità verso chi purtroppo non è fortunato come noi e, anzi, non ha nemmeno di che sfamarsi».

L’idea di raccogliere cibo da donare

L’idea di raccogliere alimenti all’uscita dei negozi nasce nel 1987 in Francia e via via si diffonde in tutta Europa consentendo di raccogliere negli ultimi anni quantità di viveri davvero straordinarie. In Italia, ad esempio, l’anno scorso sono state donate ben 8.990 tonnellate di alimenti, coinvolti 135.000 volontari e 11mila punti vendita. I viveri sono poi gestiti dal Banco Alimentare in modo da aiutare che ne ha bisogno in particolare strutture caritative tra cui: mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà e centri d’accoglienza. Un grande sforzo solidaristico che quest’anno si terrà tra il 21 novembre l’8 dicembre.

Maggiori informazioni sulla 24esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare possono essere reperite sul sito www.colletttaalimentare.it oppure contattando direttamente il referente comunale rifreddese per l’iniziativa: Rolando Cristina al 335/1436157.

redazione

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