L’ASL TO5 organizza un ciclo di incontri per la prevenzione dei rischi sanitari destinati a esercenti attività di acconciatore/estetista
La struttura semplice “Igiene dell’Abitato” dell’ASL TO5 organizza un ciclo di incontri per la prevenzione dei rischi sanitari riservato agli esercenti la professione di estetista e acconciatore.
Il servizio svolge ordinariamente, tra i propri compiti istituzionali, anche interventi di vigilanza e controllo presso gli esercenti che svolgono le attività di estetista/acconciatore operanti sul territorio.
In esito a tali interventi, si riscontrano spesso criticità legate alla completezza della documentazione da trasmettere agli Enti e/o conservare presso il locale, alla gestione di prodotti e attrezzature, con particolare attenzione ai cosmetici, i pigmenti per il make up permanente, i solarium e altre apparecchiature estetiche di nuova generazione.
Gli operatori dell’ASL TO5 invitano gli interessati a partecipare ad alcuni momenti di confronto completamente gratuiti, per promuovere la corretta gestione dei locali, dei prodotti e delle attrezzature, facendo così convergere gli interessi di tutela della salute della popolazione e la prevenzione di comportamenti sanzionabili.
Le date degli incontri
Gli incontri si terranno presso il Centro di Formazione di Moncalieri (Via Mirafiori, 11), il lunedì mattina dalle 8.30 alle 13 nelle seguenti date: 14 aprile 2025 – IDENTIKIT DEL BUON COSMETICO: come riconoscerlo?
Il 26 maggio 2025 – SOLARIUM: Tintarella sicura e il 20 ottobre 2025 – VOGLIO APRIRE IL MIO NEGOZIO: cosa faccio e a chi lo dico?. L’ultimo incontro del 10 novembre 2025 – ESTETICA AVANZATA.
È possibile iscriversi a un singolo incontro, a più incontri o all’intero ciclo, tutte le informazioni sono disponibili sul sito dell’ASL TO5.
Le iscrizioni verranno raccolte online entro il 31 marzo 2025 al seguente link: https://servizi.aslto5.piemonte.it/questionariweb/sisp/iscrizioni/acconciatoriEest.
In caso di richieste in esubero rispetto ai posti disponibili, si darà priorità ai professionisti che esercitano le loro attività nei Comuni di competenza dell’ASL, ma non si esclude a priori la possibilità di ammettere anche esercenti afferenti a Comuni limitrofi.