Negli ultimi giorni i carabinieri hanno notevolmente rafforzato la vigilanza nei pressi delle aree ecologiche dove vengono conferiti i rifiuti speciali in varie località della provincia di Cuneo.
Alcuni utenti avevano infatti segnalato, sul NUMERO D’EMERGENZA 112, la presenza di extracomunitari che stazionavano dinanzi agli eco-centri, non certo per conferire rifiuti bensì per rubarli.
L’attività svolta dai carabinieri ha cominciato a dare i suoi frutti. In totale sono state tre le persone sorprese a rubare all’interno delle aree ecologiche a Priocca (CN), Cherasco e lo stesso capoluogo, tutte denunciate all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato e continuato.
Nel dettaglio:
PRIOCCA i carabinieri di Govone ed Alba hanno sorpreso, mentre usciva dell’eco-centro del luogo, un 40enne marocchino pregiudicato che stava portando via manufatti in rame e ferro. Proprio in quel momento passava la pattuglia ed è stato subito bloccato. La refurtiva del valore di alcune decine di euro è stata poi restituita dai militari al responsabile comunale della struttura.
CHERASCO i carabinieri del luogo e della Compagnia di Bra hanno bloccato un altro marocchino 30enne operaio che vive a Bra con rottami di vario tipo dei quali si era appropriato dall’area ecologica. Anche in questo caso la refurtiva è stata restituita al responsabile dell’eco-centro cheraschese.
CUNEO i militari dell’Arma hanno bloccato un 20enne romeno che era riuscito a sottrarre alcuni metalli di vario tipo dall’area ecologica posta in periferia ed è stato denunciato.
Sui tre indagati le indagini dei carabinieri sono tuttora in corso per verificare se abbiano commesso altri furti analoghi nei giorni precedenti presso altre aree ecologiche della provincia dotate di impianto di videosorveglianza.