Acea produce energia termica ed elettrica coi rifiuti organici

VIGONE – Prima in Italia, Acea Pinerolese Industriale S.p.A. ha iniziato a produrre biometano dai rifiuti organici. Notevoli sono i benefici per il prossimo futuro: grazie ai rifiuti organici si potranno alimentare auto ecologiche e con l’immissione in rete il biometano potrà essere usato per il riscaldamento e in cucina o per i processi produttivi di grandi aziende; in quest’ultimo ambito Acea Pinerolese sta collaborando con L’Oreal per la realizzazione di uno stabilimento a emissioni zero.

L’impianto del Polo Ecologico Integrato di Acea raccoglie i rifiuti organici di numerose città, Torino inclusa, per un totale di un terzo dei rifiuti della provincia di Torino; vengono trattati con un metodo brevettato da Acea Pinerolese che consente di ottenere due importanti prodotti: biogas e compost.

Il rifiuto organico (bucce, scarti vegetali ecc) viene trasformato in compost di altissima qualità con un metodo anaerobico nella prima fase, caratterizzato dalla digestione all’interno di grandi cilindri, detti digestori (cilindri verdi visibili nella foto). Successivamente il trattamento prosegue con una parte aerobica, ovvero di miscelazione dei fanghi ricavati dalla prima fase con gli sfalci di potatura.

Il biogas sviluppato dalla digestione anaerobica ad inizio del trattamento viene totalmente captato e stoccato all’interno di un gasometro. Con questo biogas già da decenni si produce, attraverso la cogenerazione, energia termica ed elettrica rinnovabile. Il biogas proveniente dal processo di trattamento anaerobico dei rifiuti organici viene integrato con quello convogliato dall’attiguo depuratore che tratta le acque del collettore di valle e dalle condotte di captazione della vicina discarica collegata al Polo Ecologico; nella discarica il biogas proviene dai rifiuti organici non differenziati dai cittadini che si biodegradano in tempi prolungati invece che in poche settimane come nell’impianto di trattamento.

«Acea Pinerolese è la prima azienda in Italia che produce da mesi biometano dai rifiuti organici – afferma Francesco Carcioffo AD di Acea Pinerolese Industriale – e questo momento segna una importante svolta per l’Italia nel campo delle energie rinnovabili. Se tutte le città italiane valorizzassero i propri rifiuti organici si otterrebbe un beneficio a livello ambientale enorme, riducendo il consumo di fonti fossili e ottenendo ricchezza economica in termini di energia prodotta».

Nel Polo Ecologico integrato di Acea Pinerolese Industriale vengono valorizzati ogni anno, con metodo anaerobico e inodore, 50.000 tonnellate di rifiuti organici prodotti da 800.000 individui.

 

redazione

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