Vi sarà un nuovo supermercato a Vigone? Stando a quanto deliberato nel Consiglio comunale di lunedì 28 aprile sembra proprio di sì poiché è stato concesso il permesso alla società Dimar spa di Cherasco (CN), di costruire in deroga, in base alla legge 106 del 2011, un nuovo supermercato nell’area dell’ex Consorzio Agrario di via Torino 41.
Il prospettarsi di questa possibilità sembra cozzare con le iniziative che negli ultimi anni si sono moltiplicate per incentivare il commercio locale, basti ricordare “Amato, il negozio di vicinato”, la recente proposta del Distretto del Commercio La Via delle 5 – Terre da scoprire, di cui Vigone fa parte, il cui intento è proprio fornire un incentivo agli acquisti nei negozi vicinali interni ai paesi ed alle cittadine e fare in modo che le famiglie non si rivolgano esclusivamente ai grandi centri commerciali.
L’attuale Consiglio Comunale ha giustificato la propria decisione affermando che, in realtà il progetto non è di oggi ma risale al 2013, quando il sindaco del tempo, Claudio Restagno, in rappresentanza dell’Amministrazione, aveva sottoscritto col Consorzio Agrario un protocollo di intesa per la riqualificazione dell’area. Quattro anni dopo, nel 2017, era stato concesso il permesso di costruire un supermercato su quell’area, che era stata acquistata dalla società Geomark Srl, a cui oggi è subentrata la Dimar. Al tempo non si era potuto procedere con l’avvio dei lavori in quanto il sito era risultato necessitare di opere di bonifica poiché in esso erano stati riscontrati alcuni serbatoi contenenti materiale inquinante che dovevano essere rimossi. Ad oggi l’area risulta risanata e certificata in seguito a una serie di lavori terminati a metà marzo 2025 pertanto il progetto può essere ripreso.
In base a quanto preventivato dall’azienda richiedente nella zona, a fine lavori, dovrebbe sorgere un fabbricato con tipologia commerciale di circa 1500 mq. Attorno ad esso dovrebbero essere disegnate aree verdi ed un parcheggio ad uso pubblico di 72 posti auto. Per essi la società si impegna a realizzare a proprie spese i servizi di acquedotto e fognature.
Secondo l’Amministrazione Comunale si tratta di “Un buon accordo tenuto conto che si tratta di una pratica avviata da tempo e che andava chiusa”. La società acquirente verserà al Comune 209.500 euro alla firma della Convenzione edilizia a cui si aggiungono altri 67.574 euro quale monetizzazione dei posti auto, oltre ad impegnarsi alla realizzazione delle opere fognarie.
Poiché il progetto non nasce ex-novo ma è derivante da un accordo già in itinere che al momento attuale non può essere stralciato, il Consiglio lo ha approvato con la sola astensione del consigliere di minoranza, Ivan Audero e senza la consultazione degli esercenti locali e della popolazione. Questo fa presupporre che nel prossimo futuro potrebbe venirsi a creare una querelle che potrebbe rendere non facile l’espletamento del progetto.