L’evento è stato introdotto dal vicesindaco e assessore alla cultura Stefano Rizzo, molto soddisfatto dall’iniziativa dell’associazione: «Ogni volta che c’è Musica Insieme, il calore e la passione traspaiono. Come assessore alla cultura io rimango estasiato, perché voi riuscite a fare sinergia». Davanti a una sala gremita, il presidente dell’associazione Gian Michele Scotta ha poi presentato le attività di Musica Insieme, che ha superato la soglia dei 120 iscritti, per poi dare il via al concerto. La prima formazione a esibirsi è stata quella del coro “Do-lenti note”, diretto dal maestro Davide Caltabiano, che ha cantato un famoso brano dedicato a Nelson Mandela per poi lasciare il palco ai Jamin-a.
Cover band di De André fondata quattro anni fa dal nonese Stefano Corongiu, Jamin-a prende il proprio nome da una canzone dell’album Creuza de mä; i nove membri del gruppo, tutti provenienti dalla provincia di Torino, hanno suonato e cantato brani come Ho visto Nina volare, La collina, Â duménega e Le acciughe fanno il pallone con diverse chitarre, una batteria, una fisarmonica, un liuto, un clarinetto, un violino e altri strumenti ancora. Nella seconda parte del concerto, ai Jamin-a si è affiancato il coro di voci bianche “Le piccole note”, composto da 13 bambini tra i 10 e i 12 anni diretti dall’insegnante Loreta Pinna: insieme, i due gruppi hanno eseguito Volta la carta, canzone dalle parole e dal ritmo simili a una filastrocca, e Khorakhanè, brano ispirato alla condizione dell’omonima etnia di rom musulmani, riscuotendo forti applausi dal pubblico.
