Non solo meno sale ma anche meno zuccheri nella campagna di prevenzione a ipertensione e diabete

Le iniziative dell’Asl TO5 per la settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale e di zucchero, che si terrà dal 4 al 10 Marzo

Più salute con Meno Sale….. e meno zuccheri” è lo slogan della Settimana Mondiale per la riduzione del consumo di sale e di zucchero, che si terrà dal 4 al 10 Marzo 2019 proposta ogni anno dalla World Action on Salt and Health (WASH). Si tratta di una campagna mondiale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso una scelta consapevole di alimenti meno ricchi in sale e in zucchero (Allegato 1 – Depliant Settimana Mondiale sale e zuccheri 2019 e Allegato 2 – Poster Settimana Mondiale sale e zuccheri 2019), alla quale aderisce l’ASL TO5, promossa sul territorio Nazionale dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) ed il Gruppo Intersocietario per la Riduzione del Consumo di Sodio in Italia (GIRCSI).

Quest’anno, la campagna affianca all’invito alla moderazione dell’apporto di sale, l’analogo invito a ridurre il consumo di zuccheri aggiunti a molti alimenti e bevande consumati al ristorante, al bar o acquistati al supermercato.
Diminuire la quantità di sale e di zuccheri non è difficile, soprattutto se la riduzione avviene gradualmente. Infatti il nostro palato si adatta facilmente, ed è quindi possibile rieducarlo a cibi meno salati e meno dolci, senza per questo rinunciare al gusto. Basta seguire nella alimentazione di tutti i giorni alcune semplici regole: “Ridurre la quantità di sale e di zuccheri aggiunti in cucina e a tavola”; “Controllare il contenuto di sale e di zuccheri nell’etichetta nutrizionale”; “Preferire gli alimenti meno ricchi di sale e di zuccheri aggiunti”; “Abituarsi gradualmente ad un gusto meno dolce e meno salato eventualmente usando aromi e spezie secondo la propria preferenza”.

Entro pochi mesi, o addirittura settimane, gli stessi cibi appariranno saporiti al punto giusto. E ancora, latte e yogurt sono una buona fonte di calcio con pochissimo sale, preferire i formaggi freschi a quelli stagionati; durante gli spuntini, frutta e spremute sono una ottima alternativa agli snack salati e alle bevande zuccherate. Nell’attività sportiva leggera reintegrare con la semplice acqua i liquidi perduti attraverso la sudorazione. E se proprio ritieni il menù insipido, usa solo un pizzico di sale, ma iodato.
Durante questo ultimo decennio, la presa di coscienza sui danni causati dall’abuso di sale e di zuccheri è notevolmente aumentata e in molti tentano di adottare un’alimentazione equilibrata modificando positivamente il proprio stile di vita.

I problemi legati al consumo di sale

In Italia, il consumo medio giornaliero di sale è pari a 10 grammi (una quantità che è 2 volte maggiore a quella raccomandata dall’OMS), di cui il 75% proviene dai prodotti acquistati nei negozi (pane, prodotti da forno, prodotti caseari e salumi). Queste quantità sono di gran lunga superiori alle indicazioni stabilite dai nuovi Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana (LARN). Inoltre, alcuni tra questi alimenti, tradizionalmente poveri di sale, vengono trattati e trasformati tecnologicamente, acquisendone in maggiore quantità. Ecco perché è importante leggere le etichette e preferire prodotti che contengano una quantità di sale inferiore a 0,3 grammi per 100 g.

Sempre secondo l’OMS, dimezzare da 10 a 5 grammi di sale (circa un cucchiaino di caffè) al giorno può ridurre del 23% il pericolo di avere un ictus e del 17% quello di avere una malattia del cuore. Su scala mondiale, questa percentuale si traduce in oltre 1 milione di vite risparmiate ogni anno. Si comprende bene, allora, come ridurre il consumo di sale sia un’importante misura preventiva.

I problemi legati al consumo di zucchero

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda fortemente una riduzione dell’assunzione giornaliera di zuccheri ad una quantità inferiore al 10% della quantità totale di energia che assumiamo attraverso i cibi durante la giornata. Queste indicazioni si basano su solide evidenze scientifiche in base alle quali lo zucchero è associato all’incremento del peso corporeo, dell’obesità, e ad una più alta incidenza di carie dentali. In base alle raccomandazioni Oms riportate, in media il fabbisogno energetico giornaliero è pari a 2900 kcal per un uomo adulto e 2200 kcal per una donna: in base alle linee guida odierne, dunque, l’uomo dovrebbe assumere una quantità di zucchero che non superi le 290 kcal/giorno e la donna le 220 kcal/giorno. Ogni grammo di zucchero apporta circa 4 kcal: ciò si tradurrebbe, in pratica, nel consumare al giorno al massimo circa 72,5 grammi di zucchero per l’uomo e 55 grammi per la donna, salvo diverse indicazioni dietetiche.

Si deve notare che questa quantità comprende tutti i seguenti zuccheri: glucosio, fruttosio, saccarosio e zucchero contenuto in bevande ed alimenti. Per i bambini e ragazzi le indicazioni sono ancora diverse e, ad esempio, per un individuo di sesso maschile di sei anni che svolge un’attività fisica media, il fabbisogno energetico è pari a 1633 kcal al giorno, secondo il Documento Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana (LARN) della Società Italiana di Nutrizione Umana: il che si tradurrebbe in circa 40 grammi di zucchero totale al massimo.

Basti pensare che una bustina di zucchero che mettiamo nelle bevande (nel latte o nel caffè) ne contiene circa 5 grammi, un succo anche 10 grammi, mentre una bibita gassata circa 40 grammi: quest’ultima basterebbe da sola a far raggiungere i limiti giornalieri del 10%.

 

I danni

I danni prodotti dall’abuso di sale e di zuccheri si verificano, in parte in maniera evidente (lo sviluppo di sovrappeso o obesità) in parte silenziosamente (la disfunzione endoteliale e l’incremento dei valori pressori), già a partire dall’infanzia e ciò deve indurre a contenere l’abuso dell’una e dell’altra sostanza fin dalle primissime età della vita, una responsabilità educativa condivisa in pari misura dalle famiglie e dalla scuola.
L’ASL TO 5 ha aderito alla Settimana Mondiale “Meno Sale e meno zuccheri si può” per la riduzione del consumo di sale e di zuccheri, che si terrà dal 4 marzo al 10 marzo attraverso la Struttura Semplice Igiene della Nutrizione che è riconosciuta dalla SINU, come Centro sanitario ufficialmente aderente a tale iniziativa, creando una rete in collaborazione con i Distretti di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino, i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, la Struttura Cardiologia dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri, ed i Panificatori del territorio dell’ASL TO5 che hanno aderito al progetto regionale “Con meno sale la salute sale”.

Le iniziative previste

Il 6 Marzo l’ambulatorio nutrizionale della Struttura Semplice Igiene della Nutrizione dell’ASL TO5 di Via San Francesco D’Assisi a Nichelino, alla popolazione residente nel territorio dell’ASL TO5 già prenotata per la consulenza nutrizionale, riceverà consigli, informazioni, suggerimenti non solo per quanto riguarda la corretta alimentazione ed attività fisica, ma soprattutto sui rischi per la salute legati al consumo eccessivo di sale e di zuccheri e sulla lettura critica e consapevole delle etichette dei prodotti alimentari. Tutti coloro che parteciperanno riceveranno, inoltre, materiale informativo oggetto della campagna.

Dal 4 marzo al 10 marzo l’ambulatorio nutrizionale itinerante della Struttura Semplice Igiene della Nutrizione (Allegato 3 – Depliant ambulatorio nutrizionale itinerante Struttura Igiene della Nutrizione ASL TO5) lavorerà con Panificatori del territorio dell’ASL TO5 che hanno aderito al progetto regionale “Con meno sale la salute sale” (Allegato 4 – Poster “Con meno sale la salute sale”), svolgendo presso i loro panifici durante gli orari di apertura al pubblico azioni educative sulla conoscenza dei rischi per la salute legati al consumo eccessivo di sale e sulla lettura critica e consapevole delle etichette dei prodotti alimentari per riconoscere quelli a basso, medio ed alto contenuto di sale. Tutti coloro che parteciperanno riceveranno, inoltre, materiale informativo su come riconoscere il “sale nascosto” nei prodotti alimentari e consigli pratici per portare il cittadino al consumo massimo di 5 grammi di sale al giorno.

Dal 4 marzo al 10 marzo i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera Scelta dell’ASL TO5 e la Struttura Cardiologia dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri, forniranno ai propri assistiti, per prevenire i rischi per la salute legati al consumo eccessivo di sale e di zuccheri, materiale informativo e consigli pratici per portare il cittadino al consumo massimo di 5 grammi di sale al giorno.

Dal 4 marzo al 10 marzo i Comuni dell’ASL TO5 parteciperanno all’informazione rivolta alle Scuole attraverso i Servizi di Refezione scolastica per prevenire i rischi per la salute legati al consumo eccessivo di sale e di zuccheri.

redazione

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