Inaugurato il grattacielo Intesa Sanpaolo. Un “frammento di ghiaccio” su Torino

   

Le immagini del grattacielo di Corso Inghilterra 3 (Foto Enrico Cano e Andrea Cappello)

Intesa Sanpaolo ha inaugurato ufficialmente, con il simbolico taglio del nastro nel nuovo Auditorium, il grattacielo di Corso Inghilterra 3, a Torino. Presenti, per il gruppo Intesa Sanpaolo, il Presidente del Consiglio di Sorveglianza Giovanni Bazzoli, il Presidente del Consiglio di Gestione Gian Maria Gros-Pietro, il Consigliere Delegato Carlo Messina. Hanno preso la parola il Presidente della Regione Sergio Chiamparino, il Sindaco di Torino Piero Fassino ed il Presidente di Banca Fideraum Giovanni Salza. Il taglio del nastro è stato lasciato all’architetto Renzo Piano, a cui si deve il progetto del “Frammento di ghiaccio”, come lui lo definisce. Presenti anche molte autorità piemontesi.

L’inaugurazione, ha avuto inizio con un breve filmato sul grattacielo. La torre, che tocca i 166 metri d’altezza e consta 38 piani fuori terra, è stata costruita in meno di cinque anni con un investimento complessivo, allestimenti compresi, di circa mezzo miliardo di euro. In tre mesi la banca ha quasi completato il trasloco degli uffici cittadini nella nuova sede che, a breve, ospiterà tutte le 2.000 persone previste. L’edificio è situato nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria alta velocità e alla fermata metropolitana di Torino Porta Susa. Due volumi di pari dimensioni attestano la fruibilità pubblica del grattacielo. Quello sulla base della torre con una hall trasparente ed un auditorium da 364 posti a sedere a configurazione variabile che, al tempo stesso può diventare sala conferenze, concerto o sala espositiva. Di particolare impatto per il visitatore la serra bioclimatica agli ultimi 3 piani del grattacielo, interamente aperti al pubblico. Oltre alla serra bioclimatica con alberi d’alto fusto e specie vegetali della macchia mediterranea, la cui temperatura si regola senza l’ausilio di impianti termici, ci sono un ristorante panoramico ed una caffetteria con terrazza, che permette al visitatore di vedere Torino a 360°. La sommità della torre è raggiungibile in 30 secondi d’ascensore: a un’altezza di poco inferiore a quella della Mole Antonelliana si potrà godere di un’inedita vista sulla città.

La torre, struttura trasparente in cristallo e acciaio chiaro, occupa una superficie di 7 mila metri quadrati. Alcuni dei 44 piani dell’edificio, di cui 38 fuori terra, sono collegati da 17 ascensori, aperti alla fruizione pubblica, a conferma di un legame storico tra banca e territorio, che risale all’ormai lontano 1563 e che oggi si rinnova e si innova. Un’ opera, che nel suo complesso, ha richiesto un investimento, tra progettazione ed allestimenti, di circa mezzo miliardo di euro, di cui 2,5 milioni per la riqualificazione del Giardino Grosa, l’area verde pubblica situata tra il grattacielo ed il Palazzo di Giustizia di Torino.

Dalle ore 19 di questa sera e nelle giornate di sabato 11 (dalle 10 alle 22) e domenica 12 aprile (dalle 10 alle 20), saranno organizzate visite per il pubblico della durata di circa 40 minuti. L’accesso è gratuito, previo accredito, nelle giornate di apertura, presso la tensostruttura che sarà allestita nel Giardino Grosa, l’area verde situata tra il grattacielo e il Palazzo di Giustizia, che Intesa Sanpaolo ha completamente riqualificato con un investimento di 2,5 milioni di euro.

@Fonte: Piemonte News On Line

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