Due vincitrici a pari merito per il premio Waste

L’Assemblea dei sindaci del Covar14 consegna il premio Waste: Opportunity and Challenges

Guarda al futuro, sotto molti punti di vista, il bando di concorso Waste: Opportunity and Challenges, che lunedì mattina, nella sede del Covar14, a Carignano, ha “salutato” le sue prime vincitrici: Giulia Tramuto e Silvia Mariano, autrici di due tesi di laurea magistrale dedicate a temi legati alla gestione dei rifiuti.
Oggi si chiude la prima edizione di un’iniziativa con cui abbiamo aperto un nuovo capitolo nell’opera di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente, attraverso una corretta gestione dei rifiuti – così Maurizio Piazza, sindaco di Beinasco e presidente dell’Assemblea dei sindaci Covar14, ha introdotto la premiazione – Poco più di un anno fa, approvando il bando di concorso, questa Assemblea ha aggiunto un tassello alle attività di formazione già rivolte alle scuole, completando il quadro con una proposta che ha avviato un’importante collaborazione con il dipartimento di Igiene Ambientale del Politecnico di Torino. Oltre a riconoscere valore agli studi sul tema dei rifiuti, questa collaborazione è un valore aggiunto: un accesso alla didattica e alla ricerca che per noi, come istituzioni del Covar ma anche come sindaci delle nostre comunità, è un settore con grandi prospettive”.
Il bando di concorso proposto dal Covar14, su iniziativa del vicepresidente Stefano Napoletano, ha riscosso l’interesse dei giovani laureati. “Abbiamo avuto la partecipazione di 6 tesi: un successo per questa prima edizione – commenta Napoletano – Ora guardiamo al futuro, alla prossima edizione di questa iniziativa, proiettata avanti perché punta su giovani laureati, ma anche perché promuove la conoscenza in un settore sempre più rilevante e, ancora, perché sostiene chi lavora, in prospettiva, per la qualità della vita”.
Primi requisiti valutati dalla commissione giudicatrice, composta da dirigenti del consorzio e da un rappresentante del Politecnico di Torino, sono stati l’aspetto innovativo, la fattibilità e realizzabilità dei contenuti, oltre ai risvolti di riduzione dell’impatto ambientale. E’ sviluppata in Germania e punta sui rifiuti biologici e le loro possibilità di riuso, la ricerca della savonese Silvia Mariano, che non ha potuto presenziare alla premiazione. La vincitrice a pari merito, invece, ha approfondito la propria materia in Piemonte. “La mia tesi è stata di supporto a un lavoro portato avanti in uno stabilimento Fiat, della provincia di Biella, ed è servita a confermare che il progetto intrapreso per trattare certi tipi di rifiuti poteva raggiungere l’obiettivo prefissato – racconta Giulia Tramuto, illustrando il suo studio su L’eccellenza ambientale attraverso lo studio delle migliori esperienze e loro applicazione al Plant di Verrone – La tesi, presentata nel 2014, ha confermato che quel percorso abbatte la produzione dei rifiuti dell’80% e questa linea di intervento è stata applicata nel 2015”. Dopo la laurea triennale presa a Palermo, sua città di origine, Giulia Tramuto ha proseguito gli studi a Torino. “Ho scelto di puntare molto sul percorso che stavo facendo e di proseguirlo al Politecnico, che è un’eccellenza riconosciuta. Grazie a questa Università ho trovato il mio attuale lavoro a Bergamo, dove ora vivo, e grazie al sito della Facoltà ho scoperto il bando per la tesi. In questa ci ho messo tanto e il riconoscimento, che mi ha sorpreso, è una grande soddisfazione”.
Alle due dottoresse va il premio di 1.000 euro a testa e il plauso dei sindaci del consorzio, esteso agli altri laureati che hanno partecipato. “A tutti è rivolto il nostro grazie, perché i loro studi e le loro idee possono essere interessanti stimoli e nuove basi per le nostre attività nella gestione dei rifiuti – conclude Piazza – Grazie anche alla dottoressa Maria Chiara Zanetti, responsabile del dipartimento di Igiene Ambientale del Politecnico di Torino, che ha partecipato attivamente, e congratulazioni alle due vincitrici, per il loro lavoro. Il nostro impegno per il futuro è dare continuità a questa iniziativa e disporre, fin da ora, la seconda edizione”.

redazione

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