Il nuovo ospedale dell’Asl To5 sarà a Cambiano

Il consigliere regionale Davide Nicco: «Bene, scelta che ha tenuto conto dei pareri dei sindaci del territorio»

La Giunta Regionale del Piemonte ha indicato, lunedì 13 febbraio, il sito di Cambiano come quello preferenziale per la costruzione del nuovo ospedale dell’Asl To5. La Giunta ha preso atto delle valutazioni dello studio comparativo redatto dal Gruppo di lavoro interdirezionale che ha visto la partecipazione dell’Asl To5 e di altri soggetti tecnici. Il Consiglio regionale è ora chiamato a ratificare formalmente la scelta nell’ambito del programma di interventi di edilizia sanitaria regionale.

È una decisione attesa da lungo tempo. Il consigliere regionale Davide Nicco ripercorre le tappe: «Finalmente il Carmagnolese e la zona Sud-Est della provincia di Torino potranno avere una struttura sanitaria attesa da quarant’anni e all’avanguardia nelle prestazioni che saranno messe a disposizione dei cittadini. Apprezzo la valutazione della Giunta, che con grande correttezza è arrivata entro i termini promessi. E apprezzo soprattutto che la decisione abbia tenuto conto del parere dei Sindaci del Carmagnolese. Si erano opposti da subito all’indicazione della precedente Giunta Chiamparino di realizzare l’opera sull’area di Moncalieri-Trofarello che ha rivelato preoccupanti criticità in termini di rischi di alluvione e di pericolosità geomorfologica e idrogeologica».

Il sito di Cambiano è stato prescelto, accanto all’altro di Villastellone egualmente giudicato idoneo, dopo attente valutazioni del gruppo di lavoro. Ricorda Nicco: «Sono stato il primo firmatario del ricorso presentato al Tar contro il sito di Moncalieri-Vadò dai numerosi sindaci del Carmagnolese, che lo hanno sottoscritto e condiviso. È una vittoria per il territorio. Una giornata storica attesa da quarant’anni. La formalizzazione da parte della Giunta e dell’assessore Luigi Genesio Icardi – che ringrazio sentitamente – gratifica di tante battaglie comuni e del lavoro compiuto assieme a tanti amministratori locali e semplici cittadini. Ora non ci resta che attendere nei tempi più brevi possibili l’espletamento delle procedure di appalto e l’apertura dei cantieri».

Le motivazioni della scelta di Cambiano

«Dallo studio comparativo redatto dal Gruppo di lavoro interdirezionale, con la partecipazione dell’Asl To5 e di altri soggetti tecnici – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – risulta che l’Area di Cambiano, con una percentuale di soddisfazione del 61 per cento, contro il 50 per cento dell’Area di Moncalieri-Trofarello e il 28 per cento dell’Area di Villastellone, è la più idonea per la costruzione del nuovo ospedale dell’Asl To5. La Giunta ne ha preso atto, chiedendo al Consiglio regionale di approvare tale scelta nell’ambito del programma di interventi di edilizia sanitaria regionale».

In particolare, lo studio comparativo rileva che l’Area proposta dal Comune di Cambiano è di superficie maggiore rispetto alle altre due. Fra queste, quella di Villastellone si preferisce a quella di Moncalieri-Trofarello, che risulta, fra tutte, la meno estesa.

Il sito di Moncalieri-Trofarello è caratterizzato da criticità in termini di rischi di alluvione e di pericolosità geomorfologica. Anche alla luce delle risultanze della perizia idrogeologica, idraulica e sismica redatta a dicembre 2020 dal Politecnico di Torino. Dalla perizia si evince che nell’area di Moncalieri-Trofarello esiste il rischio di alluvione e sono pertanto necessarie opere di mitigazione, la cui natura e consistenza deve confrontarsi con la qualità della realizzazione complessiva e con i possibili ed ulteriori rischi derivanti dal livello della soggiacenza di falda e dalla prossimità ad aree ad elevato rischio idrogeologico.

A favore di Cambiano gioca anche il fatto che una parte consistente dell’area è di proprietà demaniale. Mentre le aree degli altri due siti sono completamente da espropriare.

Inoltre, dopo accurata ed ulteriore istruttoria, il Comune di Cambiano ha rianalizzato l’accessibilità viaria all’area ricadente nel territorio del proprio Comune, ritenendola adeguata in considerazione di più punti di forza. Innanzitutto un doppio accesso alla struttura, lato Cambiano/Santena (S.R.29) e lato Trofarello/Moncalieri (S.P. 29 VAR). Poi una vicinanza alla circonvallazione di Cambiano (da dove arriverebbero tutti gli utenti provenienti dal Chierese e dall’Astigiano) a 1 Km; a due svincoli della tangenziale, Santena a 1,5 Km e Vadò a 3,5 Km; vicinanza agli svincoli autostradali della A21 Torino-Piacenza a 1,2 Km. Infine un adeguato sistema di trasporto pubblico locale, con fermata delle Linee 45, 45/, 180, 185 a circa 500 metri. La Stazione di Cambiano-Santena – SFM 6 è a circa 600 metri.

redazione

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