A Scalenghe nel Consiglio comunale del 25 febbraio è stata presentata la riorganizzazione del servizio idrico del pinerolese che da ACEA passa a SMAT.
Con questa transizione si conclude un periodo di circa un secolo che ha visto il Pinerolese autonomo nella gestione dell’acqua. A partire dal 1994, sotto l’egida del Senatore Giancarlo Galli il gestore del territorio è stato ACEA ma, ora, il cambio è inevitabile, come amaramente ha spiegato il vice sindaco Emanuel Giraudo. Con questo episodio si conferma l’incapacità del Pinerolese di presentarsi unito di fronte agli interlocutori torinesi le contrattazioni delicate e di importanza fondamentale per la vita sociale e amministrativa del territorio. “Non siamo riusciti, tutti insieme, 47 Comuni a perorare una comune soluzione alternativa, mantenendo la gestione di una risorsa strategica come l’acqua in capo alla nostra società” ha sottolineato Giraudo, che ha dichiarato “Votiamo favorevoli alla cessione del ramo d’azienda, solo perché non ci sono alternative possibili”.
Secondo importante punto del medesimo Consiglio è stata l’approvazione dell’aggiornamento per il regolamento comunale della Polizia urbana. In tal modo la normativa è stata resa maggiormente adeguata alle esigenze in materia di sicurezza, decoro e qualità della vita urbana, sanando le problematiche che erano sorte rispetto al precedente elenco normativo che risaliva ormai al novembre 2003. Per raggiungere l’obiettivo prefisso vi è stata un’integrazione di 33 articoli, che passano da 44 a 77, e si sono riviste e aggiornate le sanzioni amministrative.