Questa mattina (martedì 18 marzo) Mauro Calderoni, consigliere regionale del Partito Democratico eletto in provincia di Cuneo, ha partecipato al presidio davanti allo stabilimento “Diageo” di Santa Vittoria d’Alba, portando la sua solidarietà alle lavoratrici, ai lavoratori e ai sindacati.
«La decisione di Diageo di trasferire le attività produttive e amministrative nel Nord Europa è inaccettabile e mette a rischio 349 posti di lavoro e l’intero indotto locale. Sono qui per ribadire che questa battaglia non riguarda solo i lavoratori, ma il futuro di un territorio che non può permettersi di perdere un altro pezzo della sua storia industriale» ha dichiarato Calderoni durante il presidio.
«Mi auguro che la Regione Piemonte faccia la sua parte con determinazione al tavolo ministeriale, difendendo con forza la continuità produttiva e occupazionale di un’azienda che rappresenta un pilastro per l’economia locale e per il settore agroalimentare».
Calderoni ha inoltre sottolineato come la nuova politica dei dazi del governo Usa di Trump metta a rischio 57 mila posti di lavoro nel settore agroalimentare italiano, un comparto che è un fiore all’occhiello per l’export piemontese e cuneese.
«Non possiamo accettare che decisioni dettate unicamente dal profitto penalizzino ulteriormente un settore strategico e un territorio che ha costruito la sua eccellenza su competenze e professionalità – ha concluso – È il momento che le istituzioni facciano fronte comune per difendere il lavoro e il futuro di questa comunità».