Faule si prepara alla 28a Festa della Bagna Caöda guardando alla Provenza e all’Argentina.
L’evento si terrà dal 10 al 15 ottobre, rafforzando il gemellaggio con gli emigranti della città argentina di Humberto I e stringendo una nuova amicizia con la città di Arles.
Tutto nasce infatti dal gemellaggio con la città argentina di Humberto I, che in questa edizione della Festa della Bagna Caöda verrà rafforzato attraverso un collegamento video con la loro festa della
Bagna Caöda.
Poi si guarderà alla Provenza con la firma di collaborazione e di amicizia con la terra di origine della Bagna Caöda di Faule, ossia la città di Arles. Infatti, pare che la Bagna Caöda derivi dall’Anchoïade della Provenza, da dove provenivano anche le acciughe che servivano come copertura e deterrente ai vari dazi del sale proveniente dalle saline di Marsiglia e della Camargue. Il sale veniva messo in botti e sopra venivano posti diversi strati di acciughe per sviare dazi e controlli. In Italia, dall’ispirazione dell’Anchoïade pare dunque sia nata la ‘Bagna Caöda’.
Saranno presenti il 10 ottobre, in rappresentanza della Provenza e della città d’Arles, la Presidente e altri membri della Confrerie du Riz (Confraternita del Riso – prodotto simbolo della Camargue e della terra Provenzale), organismo che raggruppa tutti i prodotti tipici di questa Regione. Ci sarà anche il Consigliere Comunale Pierre Raviol delegato del Comune di Arles, proprio per sancire la collaborazione e l’amicizia tra il Piemonte e la Provenza in particolare tra Faule ed Arles.
Fujot d’or 2024
In segno di amicizia sarà consegnato alla Presidente della Confrerie di Riz il Fujot d’or 2024. In questo momento attuale, caratterizzato da tensioni politiche, guerre e incomprensioni, la Festa della Bagna Caöda diventa non solo un momento conviviale in grado di attrarre molte persone, sottolineano gli organizzatori, ma anche e soprattutto un evento che lega e unisce, intorno al fujot, tre Stati e due continenti. E che valorizza le verdure locali, dal cavolo di Margarita, ai peperoni di Carmagnola, dal porro di Cervere, alla patata di Entracque.
Il programma della festa della Bagna Caöda
Il programma proposto è come sempre di ottima qualità e di grande spessore.
L’inaugurazione ufficiale si terrà giovedì 10 ottobre. Dalle 18.30, sotto l’esperta regia dell’immancabile Sonia De Castelli, coadiuvata dalla relazione di Luca Nardi, verrà firmato il protocollo di collaborazione con la città di Arles, sancito dalla consegna del 19° Fujot d’oro alla Presidente della Confrerie di Riz.
L’inaugurazione delle mostre anticiperà il taglio del nastro che darà il via alla prima attesissima cena con la bagna caöda alle 19.30. Seguirà la serata danzante offerta dall’orchestra Sonia de Castelli.
Venerdì 11 ottobre alle 19.30 cena con la Bagna Caöda e serata danzante con l’orchestra I Roeri.
Sabato 12 ottobre, alle 15 il via al laboratorio per bambini, l’apertura delle mostre presso il Parco del Monviso. Alle 19.30 la cena a cui seguirà la serata danzante in compagnia di Groovejet Band.
Domenica 13 ottobre, intensa giornata con l’immancabile invasione delle bancarelle di artigianato, antiquariato e prodotti tipici. Nella mattinata saranno visitabili le mostre e possibilità di escursioni naturalistiche, presso l’area “Fontane” e raduno di auto sportive e storiche. Alle 12.30 il pranzo della bagna caöda, alle 15 possibilità di passeggiata nell’area naturalistica Cava Fontane. Alle 19.30 l’appuntamento gastronomico serale seguito dalla serata danzante con Luca Panama.
Lunedì 14 ottobre, si terrà il concorso dolciario riservato ai Faulesi “un biscotto per Faule”. Quindi apertura delle mostre e giochi per i bimbi. Dopo la cena, serata con l’orchestra Luigi Gallia.
Martedì 15 ottobre, serata conclusiva della festa con l’immancabile cena e lo spettacolo musicale con la grande orchestra di Federica Cocco.
Vi ricordiamo che non serve la prenotazione: i pasti sono self-service e per eventuali comitive numerose è possibile riservare il tavolo. Potrete avere tutte le info al numero 371.5866641 o seguendo i canali social. Segnatevi quindi in agenda le date che avete appena letto, per non perdere un grande appuntamento gourmet.