Carmagnola, il Comune coinvolge i disoccupati per pulire le strade

‘Spazzamento con attivazione sociale’ è il progetto avviato dal Comune di Carmagnola per garantire la pulizia della città e al contempo coinvolgere attivamente le persone fragili in attività sul territorio.

Il progetto partirà il 1° marzo. E’ volto a formare e inserire cittadini senza lavoro in attività di spazzamento manuale delle strade e di manutenzione di ampie aree pubbliche del territorio comunale, lavori che attualmente sono gestiti dal Consorzio Chierese per i Servizi. Il Comune di Carmagnola non intende rinnovare al Consorzio questa parte di opere in contratto per gestirle direttamente e rispondere più rapidamente alle segnalazioni e alle necessità del territorio. Oltre ai benefici ambientali e alla maggiore efficienza del servizio, il progetto porterà un risparmio economico di circa 300.000 euro complessivi nei tre anni di attuazione. Il piano operativo è infatti in programma dal 2025 al 2027.

Inserimento lavorativo

Nelle attività verranno coinvolti disoccupati di lunga durata, over 58 in attesa di pensione, persone con difficoltà di inserimento lavorativo. L’iniziativa è il risultato di un percorso avviato dal Comune di Carmagnola già nel 2017, con progettazioni specifiche dedicate all’inserimento lavorativo di persone con problematiche di varia natura.

Nel corso degli anni, sono stati attivati percorsi di avvicinamento al lavoro in sinergia con i servizi sociali che hanno coinvolto ben 335 persone, permettendo loro di acquisire abilità sociali e comunicative fondamentali per un futuro reinserimento nel mondo del lavoro.

L’equipe di affiancamento

Questo nuovo piano prevede il supporto di una “equipe multidisciplinare per la grave emarginazione adulta”. E’ composta da assistenti sociali, esperti del Centro per l’Impiego e rappresentanti di enti del terzo settore, per garantire un accompagnamento personalizzato.

Ne faranno parte un assistente sociale del CISA 31, il responsabile del Centro per l’Impiego, il responsabile del C.SM. ASL TO 5, il responsabile delle Cooperative Solidarietà, il dirigente dell’Area Amministrativa, il responsabile del Centro Competenze e il responsabile del Settore Giovani, Famiglie e Sport.

La squadra monitorerà i percorsi lavorativi, accompagnerà i soggetti coinvolti nell’attivazione delle risorse territoriali disponibili e garantirà un’efficace integrazione con le progettazioni già attive sul territorio, in linea con le “Linee guida per il contrasto alla grave emarginazione adulta”.

Formazione per giardinieri

Un aspetto chiave del progetto riguarda la formazione. Tra le varie iniziative verrà attivato un percorso specifico per giardinieri tramite i corsi del programma Gol. Prevede 400 ore di teoria e 600 ore di pratica a fianco del personale comunale. Offre ai partecipanti nuove competenze professionali, garantendo inoltre la completa eliminazione dell’uso di qualunque diserbante, sia chimico che biologico, sul suolo pubblico.

I “carretti”

Per quanto riguarda lo spazzamento delle strade, dal 2017 il Comune ha sviluppato con successo un sistema di “carretti” per lo spazzamento manuale. Questi strumenti saranno ora modificati per consentire anche la raccolta stradale differenziata di vetro, plastica e alluminio. Questo permetterà anche di migliorare ulteriormente l’eccezionale 87,8% di raccolta differenziata raggiunto da Carmagnola, coniugando sostenibilità ambientale ed efficienza operativa.

Integrazione tra il miglioramento del decoro urbano e l’inclusione sociale

L’Assessore Massimiliano Pampaloni, che detiene deleghe per Igiene Urbana, Sport, Urbanistica e Politiche Sociali ed è il principale ideatore di questo progetto, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: «L’integrazione tra il miglioramento del decoro urbano, l’inclusione sociale e il risparmio delle casse comunali rappresenta una strategia innovativa che risponde ad esigenze dei cittadini, delle persone più vulnerabili e dell’Amministrazione Comunale. Ci aspettiamo che questo progetto possa attirare l’attenzione di altre amministrazioni che vogliano coniugare efficienza dei servizi e impatto sociale positivo».

«In questo piano abbiamo inserito tutto quanto imparato in otto anni – aggiunge l’Assessore – inclusi metodi di reinserimento sociale informale: per questo mi piace dire che stiamo dando vita a una vera e propria ‘Associazione a risolvere’, sana e senza spreco di denaro pubblico. Possiamo anche dire che questo rappresenta il nostro Decreto Sicurezza locale, perché le problematiche legate al disagio sociale non possono essere affrontate unicamente attraverso sanzioni o misure repressive, ma richiedono l’attivazione di un sistema articolato di prevenzione e inclusione, capace di offrire reali opportunità di reinserimento e crescita personale».

La sindaca Ivana Gaveglio dichiara: «Ringrazio l’Assessore Pampaloni e gli uffici che hanno lavorato e coordinato questo progetto complesso di miglioramento del livello di pulizia e ordine della città attraverso il coinvolgimento di persone che possono essere aiutate a superare difficoltà e raggiungere anche delle professionalità spendibili. Una sinergia virtuosa che porta benefici a tutta la comunità carmagnolese».

redazione

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