Nel 2025, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, i Comuni di Pancalieri, Lombriasco, Virle Piemonte e Osasio, uniti dal patrocinio della Città Metropolitana di Torino, daranno vita a un significativo progetto per valorizzare la storia locale e rievocare il difficile periodo vissuto durante il fascismo. Un’iniziativa che vuole non solo onorare il passato, ma anche sensibilizzare le giovani generazioni attraverso un racconto potente e diretto. Sarà presentata giovedì 25 aprile a Pancalieri.
“Storia di un bambino nato durante il fascismo”
Al centro del progetto “Storia di un bambino nato durante il fascismo”, la storia di un bambino nato negli anni Venti, cresciuto in un’Italia segnata dal regime fascista e dalla guerra: Giovanni Senestro. Attraverso 50 immagini fornite dall’archivio della Bottega del Ciabattino del pancalierese Franco Senestro, figlio di Giovanni che ne conserva viva la memoria, la sua esperienza diventa simbolo di un’epoca. L’infanzia vissuta tra ristrettezze e privazioni, il bisogno di lavorare fin da giovane per aiutare la famiglia e l’inevitabile confronto con le ingiustizie imposte dal regime. La perdita del lavoro del padre, che si rifiuta di aderire al Partito Nazionale Fascista, e le crudeltà della guerra porteranno il giovane protagonista a una scelta decisiva: accettare il clima di terrore oppure ribellarsi.
Giovanni – o Antonio, Pietro, Maria, Caterina, perché questa storia potrebbe appartenere a tanti – decide di opporsi al regime e diventare Partigiano, unendosi a numerosi giovani che con coraggio e determinazione combattono per restituire all’Italia la libertà e la democrazia. Un percorso che condurrà alla costruzione di un futuro migliore, dove tutti i cittadini, uomini e donne, potranno eleggere liberamente i propri rappresentanti.
Una mostra itinerante
La mostra si terrà nella Chiesa dei Frati di Pancalieri giovedì 25 aprile, con l’inaugurazione alle 11.30 alla presenza dei sindaci che hanno aderito all’iniziativa.
«La mia idea per questa mostra – afferma Franco Senestro – è quella di spiegare perchè si è arrivati alla Liberazione, perchè la gente è diventata antifascista. Le foto, partendo dalla storia personale di mio papà ritratto in un’immagine quando aveva un anno, mostrano i momenti salienti di quel periodo: la fame, la paura, i bombardamenti, la tessera annonaria… Tutto questo ha fatto nascere nei giovani un senso di ribellione al regime dittatoriale, un senso di antifascicmo non politicizzato». Le immagini riportano quindi i momenti di enfasi testimoniati dai giornali dell’epoca fino ad arrivare alla liberazione dell’Italia e al manifesto della prima giunta popolare. «Le foto – prosegue Senestro – verranno esposte a settembre Pancalieri in occasione di Viverbe e a Lombriasco per la Sagra dell’Anguilla, a novembre a Virle Piemonte alla Fiera della Zucca».
Il progetto ha ricevuto il contributo della Città Metropolitana in quanto selezionato tra le proposte più meritevoli organizzate in rete a livello locale per celebrare l’80° Anniversario della Liberazione.
Un progetto storico e educativo sul 25 aprile
Il progetto si articola in diverse attività, rivolte alla comunità e alle scuole, per mantenere viva la memoria di chi ha lottato per la democrazia.
- Mostra itinerante: 50 pannelli di cartoncino raccontano, attraverso immagini, documenti storici, giornali e manifesti, il periodo vissuto dalla comunità locale durante il fascismo. L’esposizione sarà diffusa tramite giornali, social media e pagine istituzionali dei quattro Comuni, con la collaborazione delle Associazioni locali.
- Incontri con gli studenti: i ragazzi delle scuole di Pancalieri, Lombriasco, Osasio e Virle Piemonte parteciperanno a momenti di approfondimento. Riceveranno opuscoli esplicativi e coccarde tricolori, e potranno ascoltare le testimonianze di rappresentanti dell’ANPI e dello storico Stefano Garzaro, che offrirà un’analisi dettagliata del periodo fascista. Martedì 20 maggio lo storico e giornalista Stefano Garzaro, incontrerà gli studenti di Pancalieri nel salone polivalente e offrirà un’analisi dettagliata del periodo fascista.
- Esposizione durante le festività locali: la mostra sarà presentata nei diversi Comuni, con particolare attenzione alle feste patronali, per favorire una maggiore partecipazione del pubblico. Ogni Comune potrà arricchire l’esposizione con documenti e materiali storici specifici.
- Omaggio ai sindaci del dopoguerra: un tributo a tutti i sindaci che, in questi 80 anni, hanno custodito i valori della democrazia all’interno delle istituzioni. I loro nomi saranno esposti in una galleria commemorativa, con crest personalizzati e pergamene di riconoscimento per i sindaci ancora in vita o per le famiglie di quelli scomparsi.
- Cerimonia ufficiale: il 25 aprile a Pancalieri, verranno consegnate le pergamene istituzionali alle “Sentinelle della Repubblica”, i sindaci o loro familiari. Il 27 aprile, su invito della Regione Piemonte e del Consiglio Regionale, il Palazzo Comunale di Pancalieri rimarrà aperto per accogliere i cittadini.