No al deposito di scorie nucleari. Lo ha ribadito la Città Metropolitana di Torino durante il tavolo regionale sul nucleare che si è tenuto ieri, 20 gennaio, con Sogin, responsabile della gestione dei rifiuti radioattivi.
Il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha confermato l’assoluta indisponibilità a candidarsi da parte dei Comuni del nostro territorio individuati tra quelli potenzialmente idonei da Sogin.
«Confermo – ha detto tra l’altro Marocco nel suo intervento – che Città Metropolitana sta lavorando per raccogliere tutti gli elementi tecnici necessari a dimostrare che nè Carmagnola, nè la zona compresa tra Caluso Mazzè e Rondissone sono adatti ad ospitare il deposito unico nazionale di scorie nucleari. Nella prossima riunione del tavolo regionale condivideremo la nostra documentazione in tal senso».