La società Autostrada Asti-Cuneo Spa ha fornito i dati aggiornati sull’utilizzo del sistema free flow. Il resoconto è avvenuto nel corso di la riunione del Comitato di supporto dell’autostrada Asti-Cuneo tenutasi questa mattina nel Grattacielo della Regione Piemonte.
Attualmente, l’85% degli utenti utilizza il telepedaggio o il conto targa, mentre il 6% effettua il pagamento autonomamente attraverso la piattaforma web. Il 9% transita senza pagare e, di questi, circa il 50% salda l’importo dopo il sollecito.
Inoltre, è in fase di sviluppo una nuova App che consentirà di visualizzare i transiti e procedere ai pagamenti in modo più semplice e immediato.
Bussalino: “Richiesta sospensione oneri di riscossione per mancati pagamenti”
La riunione è stata convocata dall’assessore alle Infrastrutture Strategiche della Regione Piemonte, Enrico Bussalino, per affrontare le problematiche relative al sistema di pagamento free flow.
All’incontro hanno partecipato i vertici della società Autostrada Asti-Cuneo Spa, i rappresentanti della Provincia di Cuneo e dei Comuni coinvolti, per un confronto aperto sulle criticità emerse, le ottimizzazioni già apportate e le possibili soluzioni future.
«Ho voluto convocare questo tavolo facendomi portavoce delle istanze dei cittadini e degli amministratori locali, che hanno segnalato alcuni disservizi e difficoltà nei pagamenti per gli utenti sprovvisti di sistemi di telepedaggio – ha dichiarato l’assessore Bussalino – Abbiamo richiesto alla società di non applicare oneri aggiuntivi di riscossione nel sollecito di pagamento fino a quando non sarà ottimizzato il sistema di pagamento autonomo, garantendo così che venga richiesto solo il costo del pedaggio dovuto».
«Il sistema free flow rappresenta una tecnologia all’avanguardia, con benefici in termini di fluidità del traffico e impatto ambientale. Tuttavia, è fondamentale gestire al meglio questa transizione, garantendo equità per gli utenti e soluzioni efficienti» ha concluso Bussalino.
Al termine della riunione, su proposta dell’assessore Bussalino, il Comitato ha deciso di far entrare la Provincia di Asti tra i componenti, per rappresentare meglio le esigenze del territorio.