Piobesi è ancora “Città che legge”. Il Comune ha ottenuto il riconoscimento per il triennio 2024-2026, la seconda volta consecutiva che viene assegnato al comune del torinese dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).
Il titolo di “Città che legge” viene assegnato alle amministrazioni che si distinguono per l’impegno nella promozione della lettura e della cultura come strumenti fondamentali per lo sviluppo sociale. A Piobesi è stato un lavoro collettivo, con la partecipazione di diverse realtà del territorio. La vice sindaca Elena Mattio ha sottolineato il ruolo centrale delle associazioni e delle attività culturali che operano a Piobesi. Ha affermato: «Questo riconoscimento è il frutto dell’impegno di tante persone e realtà che, giorno dopo giorno, rendono il nostro territorio un luogo più ricco di idee e di iniziative. Ringraziamo in particolare il gruppo di lettura Piobesichelegge, vero motore di molte attività legate ai libri e alla lettura».
Il riconoscimento consente all’Amministrazione comunale di accedere a finanziamenti per promuovere nuovi progetti e rafforzare quelli già avviati. Negli anni infatti, Piobesi ha organizzato eventi letterari, incontri con autori e attività con le scuole. L’Amministrazione comunale ha già annunciato la volontà di continuare a investire nella cultura. Intende potenziare le opportunità offerte dalla biblioteca comunale e sviluppare ulteriori progetti capaci di coinvolgere sempre più cittadini.