La vigonese Valeria Avalle è la nuova bibliotecaria di Torre Pellice: ha preso servizio martedì 8 luglio scorso a seguito di un cambio di gestione del Polo culturale Levi-Scroppo, un unico spazio che unisce la Biblioteca Civica e la Galleria Scroppo, per fare della cultura un punto d’incontro vivo, accessibile e condiviso.
Studentessa del Liceo Porporato di Pinerolo, Valeria, oggi trentenne, si è occupata in passato di scrittura, come copywriter e ha realizzato un libro auto pubblicato. Il suo rapporto con le biblioteche è nato quanto sfogliò come utente i suoi primi volumi nella biblioteca Luisia di Vigone poi, nel 2023, nell’ambito del Servizio Civile, si occupò della sua prima biblioteca a di Vinovo. Fu entusiasta dell’esperienza e decise di frequentare il corso per diventare bibliotecaria. Grazie a questo si è poi occupata del prestito librario a Cumiana entrando a far parte della cooperativa sociale Solidarietà e lavoro, partner della Fondazione Amendola, a cui è stato affidata la gestione del centro di Torre Pellice
Ora, tra i suoi obiettivi c’è quello di lavorare per capire e implementare gli interessi degli adolescenti che frequentano la biblioteca. “Abbiamo frequentatori di età molto diverse ma l’adolescenza è ancora uno scoglio da indagare e superare: vogliamo capire meglio le passioni dei ragazzi per soddisfare le loro esigenze” ha detto con entusiasmo.
Secondo la nuova bibliotecaria l’amore per la lettura è fondamentale per la formazione dei ragazzi: apre la mente, stimola la fantasia, permette nuove conoscenze, favorisce le amicizie e i contatti sociali. Inoltre può aiutare a superare le proprie paure.
Come lettrice Valeria ama il giapponese Haruki Murakami che definisce uno scrittore incredibile, lo statunitense Paul Auster e Hubert Selby, l’autore americano che sviluppò la ‘prosa spontanea’, teorizzata da Jack Kerouac. Ma è anche appassionata della saggistica transfemmista” e ultimamente ha apprezzato ‘Gender is over’ di Isa Borrelli.








