A Vigone nella seduta del Consiglio comunale del 25 febbraio, è stata approvata a larga maggioranza, infatti vi è stato un solo astenuto, la cessione del ramo di azienda relativo al servizio idrico che passa da Acea Pinerolese al gestore unico Smat. Il sindaco Fabio Cerato lo ha fatto a malincuore e consapevole che con tale scelta il territorio ne esce sconfitto poiché il Pinerolese non ha saputo far fronte comune su una problematica importante che lo vedeva profondamente coinvolto.
Il Sindaco ha espresso chiaramente la sua opinione e quella della maggioranza sottolineando che tale atto non è stato compiuto con serenità ma solo perché “Purtroppo non c’erano alternative credibili e solide a questa scelta. Quello raggiunto è il miglior accordo possibile a livello economico, ma si dovrà comunque puntare a mantenere nell’azienda un equilibrio economico-finanziario”. Infatti la perdita del settore idrico rappresenta per l’Acea il venir meno di circa il 40% del suo fatturato, pari approssimativamente a 20 milioni di euro. Un altro dubbio è legato al timore di perdere posti di lavoro sul territorio. Attualmente sono confermati gli stessi lavoratori che ora operano per l’Acea poiché saranno assorbiti direttamente della Smat.
Per il futuro si spera nel ruolo che la Smat ha saputo svolgere sinora in campo sociale poiché si tratta di una società in cui gli utili vengono investiti sul territorio. Inoltre la nuova società potrà garantire una gestione omogenea degli acquedotti del territorio facendo investimenti e apportando migliorie tecniche che, da soli i singoli comuni, non sarebbero in grado di affrontare economicamente.