“Il filo giallo che unisce” è la proposta di “Donne in città” per l’8 marzo

Tra le tante iniziative lanciate per la festa della donna, quella di “Donne in città” di Carmagnola è senza dubbio originalissima.

Il gruppo, pensando al lavoro paziente, preciso e competente delle donne di altri tempi che lavoravano all’uncinetto, ha pensato di valorizzare questi lavori e, come di consueto, proporre un allestimento visibile al pubblico.

Hanno raccolto quindi circa 300 centrini, donati o trovati nei mercatini, li hanno tinti di giallo in omaggio al colore della mimosa simbolo della festa dell’8 marzo, e fissati su supporti rigidi. L’esposizione dei centri è proposta nella piscina comunale di corso Roma 22 a Carmagnola, frequentata da persone di ogni età. «Ci è sembrato così di gettare un ponte tra generazioni, ridando nuova vita ad oggetti ormai in disuso, trasformandoli in installazione creativa» hanno spiegato le “Donne in città”.

L’esposizione prende il nome di “Il filo giallo che unisce”.

redazione

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