Sabato 9 novembre alle 10.30, nella cornice del Castello Della Rovere di Vinovo l’Associazione Amici del Castello, con la collaborazione tecnica del Comune di Vinovo, presenta la mostra Regina Elena e Principessa Mafalda.
Sarà un’esposizione dedicata alla figura della sovrana e alla sua secondogenita, la Principessa Reale Mafalda di Savoia, nell’ottantesimo anniversario dalla sua morte nel Campo di sterminio di Buchenwald il 28 agosto 1944.
Il progetto espositivo è a cura dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv con il Coordinamento Sabaudo.
Per l’occasione, il Dr. Luciano Regolo, Condirettore dei settimanali della San Paolo Periodici “Famiglia Cristiana” e “Maria con te”, nonché Presidente del Comitato per la beatificazione della Regina Elena, presenterà il suo libro “La Regina Elena. Una vita all’insegna dell’amore”, pubblicato nel maggio di quest’anno dalla Ares.
L’esposizione, allestita al piano nobile del Castello, permetterà al pubblico di ammirare oggetti unici che provengono dalla collezione del Cav. Pierangelo Calvo, Vice Presidente dell’Associazione Internazionale Regina Elena Odv, e da collezionisti privati, tra i quali Luigi Corino, fondatore del Museo Fotografico di Isola d’Asti, che presenterà numerosi strumenti ottici ottocenteschi e preziose macchine fotografiche d’epoca, e il Museo della Cartolina di Busca.
Tra le meraviglie che saranno esposte: una straordinaria raccolta di cartoline sulla Casa Reale Italiana risalenti ad un periodo compreso tra il 1896 e la Seconda Guerra Mondiale; le copertine dei settimanali italiani “La Tribuna illustrata” e “L’Illustrazione Italiana” e del quotidiano francese “Le Petit Journal”, che riportano fatti salienti riguardanti la Famiglia Reale italiana; porcellane dipinte a mano realizzate dallo Studio Araldico Genealogico Novaresio di Carmagnola, che raffigurano importanti dimore del Piemonte, e tre quadri raffiguranti la Regina Elena realizzati da Milo Ferrua, Presidente del Coordinamento Sabaudo, con tre tecniche differenti che richiamano rispettivamente l’arte del passato – con la tecnica della cianotipia-, del presente – con la stampa su tela – e del futuro – con la stampa 3d di una litofania retroilluminata.
Appositi apparati didascalici preparati dall’indimenticata Maura Aimar, Presidente del Coordinamento Sabaudo dal 2019 al 2023, permetteranno ai visitatori di apprendere importanti nozioni sui membri di Casa Savoia, inclusi quelli dei rami cadetti.
Qeusto rappresenterà un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta dei momenti di gioia, ma anche di dolore, della Famiglia che ha unito il nostro Paese.
L’esposizione testimonia anche ai più piccini un pezzo di storia d’Italia spesso dimenticato e svelare un lato più umano della casata sabauda: i Principini ritratti mentre giocano erano infatti ignari di vivere gli ultimi tempi di un mondo che si stava sgretolando e non potevano immaginare le vicissitudini che li avrebbero attesi.
La mostra resterà visibile dal 9 novembre al 1 dicembre 2024.