La Croce Rossa di Vigone a giugno ha festeggiato i suoi 40 anni di attività a favore dei cittadini. Una storia che è nata quando le associazioni di volontariato e di soccorso non erano molte, tra il 1982 e il 1983, quando nella pianura pinerolese non vi erano grosse possibilità di prestare la propria opera ma era necessario quantomeno arrivare a Pinerolo per trovare qualche organizzazione strutturata.
Fu proprio in quel periodo che una mezza dozzina di giovani decisero di compiere i primi tentativi per costruire qualcosa anche a Vigone. Domenico Chiri, Mauro Garabello, Franco Musso, Adriano Rebaudengo e Domenico Tesio, sono stati i fondatori, supportati da Michelangelo Grella, assessore al Comune che credette nei loro sogni. Nel 1984 fu indetta una riunione con la cittadinanza nella quale furono spiegati gli intenti che animavano l’iniziativa e, combattendo contro la perplessità generale e qualche critica, il primo nucleo dell’associazione prese il via. Nel 1985 fu un drammatico evento a far capire quanto poteva essere utile avere un centro di soccorso in paese: durante il Canevale, un balcone crollò causando la morte di uno spettatore e il ferimento di altre 6 persone. Pur tempestivi i soccorsi dovettero giungere dalla Croce Verde di Pinerolo: forse, se ci fosse stato un intervento locale la situazione avrebbe potuto essere gestita in modo migliore.
Da allora l’associazione è cresciuta notevolmente negli anni: ha ottenuto una piccola sede, istituito corsi, raccolto moltissimi volontari, è diventata Comitato e, dal 2017 ha acquisito una nuova sede invia Torino 56, più consona alle sue esigenze ed alla sempre maggiore disponibilità di personale e mezzi.
Alla chiusura del 2024, i volontari erano 161, di cui 13 del corpo militare, 33 infermiere, 33 giovani con meno di 32 anni. Solo 8 i dipendenti veri e propri. Tutti insieme contribuiscono a gestire un parco di 10 mezzi, tra cui 3 per il trasporto disabili e 4 ambulanze. I numeri dello scorso anno parlano di 3.859 servizi per trasporti ospedalieri o di assistenza con 199.503 km percorsi cui si affiancano altri 1.325 interventi in emergenza, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, in convenzione con il 118, per ulteriori 56.466 km percorsi. Accanto a questo sono da annoverare attività di formazione per la popolazione soprattutto, per i giovani, la collaborazione con la Protezione Civile, le raccolte alimentari, le consegne dei pasti a domicilio ed altri variegati interventi a carattere sociale.
Dai tempi passati sono rimasti la dedizione, l’entusiasmo, il rapporto di ottima collaborazione con i comuni vicinali, Cercenasco, Scalenghe, Villafranca, Virle, Macello e il presidente, Michelangelo Grella in carica dalla fondazione sino a oggi. Nei momenti delle celebrazioni, Grella non ha dimenticato di ricordare che “Al di là della sede, dei mezzi, dei bilanci, che naturalmente sono strumenti importanti e indispensabili per portare avanti le nostre attività, la vera ricchezza della nostra associazione sono i volontari. Donne e uomini che mettono a disposizione il proprio tempo, il proprio impegno, la propria intelligenza al servizio degli ideali della Croce Rossa”.
Rimarcando che sono i volontari il vero segreto del successo dell’associazione poiché, nell’anonimato hanno saputo giorno dopo giorno, svolgere il ruolo fondamentale e nevralgico che ha portato la Croce Rossa di Vigone ai livelli attuali.








