Carmagnola onora il passaggio del Rallye Monte-Carlo Historique

Il Rallye Monte-Carlo Historique e le sue auto storiche hanno fatto tappa a Carmagnola lo scorso 30 gennaio

La tettoia di Piazza Martiri a Carmagnola è stata letteralmente “invasa” dalle auto storiche che partecipavano alla 27esima edizione del Rallye Monte-Carlo Historique e dagli appassionati di storiche e di rally.

«È difficile quantificare quante persone abbiano assistito al momento carmagnolese della gara» afferma Pierluigi Capello che guida lo Sport Rally Team, l’associazione sportiva che ha organizzato l’appuntamento in città.

«Fra quelle presenti sotto la tettoia (oltre cinquecento) e quelle lungo le strade carmagnolesi abbiamo superato il migliaio di presenze» conclude Pierluigi Capello.

I concorrenti sono partiti da Piazza Castello a Torino e  poco prima delle 20 hanno timbrato il passaggio sotto l’Ala di Piazza Martiri a Carmagnola. Ad accogliere i 53 partecipanti sono stati il Sindaco Ivana Gaveglio e l’assessore alle manifestazioni Domenico Lamura. A illustrare personaggi e vetture è stata la consigliera comunale Margherita Toschino, per una sera prestata ai microfoni degli appassionati di auto storiche.

Le vetture

Fra i numerosi equipaggi, provenienti da tredici nazioni, era presente anche Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobil Club Italia, con il numero 1 sulle portiere della sua 124 Abarth Rally del 1975.

Presente anche il campione italiano (1974) ed europeo (1975) rally Maurizio Verini, vincitore di una quindicina di rally tricolori e continentali. Hanno partecipato anche i saluzzesi Enrico e Carlo Merenda che puntano a un risultato di prestigio nella gara monegasca con la loro A112 Abarth. 

Numerose le vetture presenti, quali Lancia Stratos e Fulvia HF, Audi quattro, Alpine A110, A112 Abarth e Porsche 911. Spaziavano, temporalmente, dalla Porsche 356 dei finlandesi Ville e Jukka Silvasti del 1960 e la coeva Triumph TR3 dei polacchi Kowalik-Ballicki fino alla Porsche 924 del 1982 dei francesi Levieux-D’Abrigeon. 

Accanto alle vetture da rally in gara erano presenti anche una quindicina di pezzi storici rari portati dai soci del Gruppo Auto Moto Storiche di Carmagnola, guidati da Uccio Giraudi e Ivano Rossi.

Dopo il timbro carmagnolese, i concorrenti hanno raggiunto Pinerolo per salire poi al Colle del Sestriere innevato. Hanno fatto la Tappa di Concentrazione con un riordino a Gap all’1 di venerdì mattina e finire la prima giornata di gara a Valence alle 14.23, dopo aver percorso 420 chilometri.

Carmagnola ha dimostrato la sua ospitalità: ha offerto a tutti i partecipanti una bottiglia di dolcetto d’Alba offerto dall’enoteca carmagnolese “C’è Vino e Vino”, un pacco di biscotti del Roero donati dal “Biscottificio del Roero di Vezza d’Alba” e un volume dedicato al “Peperone di Carmagnola”. 

«Questo è un bel modo di far conoscere Carmagnola a chi proviene da molto lontano. Magari, vedendone anche solo uno scorcio di sfuggita, si interessa alla nostra città, ripromettendosi di tornarci in futuro» ha sottolineato il Sindaco Gaveglio.

Il Controllo Timbro di Carmagnola del 27° Monte-Carlo Historique è stato preparato e coordinato dallo Sport Rally Team di Carmagnola. Il tutto promosso con la collaborazione del Comune di Carmagnola, ACI Torino, Ascom, Pro Loco Carmagnola e concessionaria Car On line.

Miriam Milani

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